Napoli, doppio obiettivo: Piatek e Dolberg

Pronto il rilancio per il bomber polacco del Genoa dopo la prima offerta di 25 milioni: è la risposta alle mosse di Roma, Juve e delle altre big d’Europa. E la punta dell’Ajax non è stata mai persa di vista
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NAPOLI - Ventincinque milioni di euro per strappare Krzysztof Piatek al Genoa? Non bastano. Parola di Enrico Preziosi, l’uomo che ha creduto in questa specie di fenomeno del gol che, al di là di un incredibile sensibilità, in questo periodo trasforma in oro ogni pallone. Con la testa, con i piedi e anche soffiandoci su: un vero e proprio asso. Il principe del mercato che sta incantando Italia ed Europa; una miniera infinita, per il club rossoblù, fermamente intenzionato a non cederlo a gennaio ma preso letteralmente d’assalto in vista dell’estate. Fila lunghissima, per lui: Napoli e l’Atletico Madrid, i primi a muoversi con tanto di offerta; e poi Roma, Juve, Inter, Bayern Monaco e Chelsea. E magari neanche finisce così: come la trattativa tra Preziosi e De Laurentiis. Che dopo il primo rifiuto, perché la base d’asta attuale supera 40 milioni ed è destinata a salire, prepara il nuovo piano d’assalto: d’accordo che a gennaio non si muoverà, ma con queste premesse giugno sembra anche troppo vicino.



TREMA PIPITA - E allora, fari azzurri su Piatek. Il Pistolero, lo stesso soprannome di Suarez, che in otto giornate di campionato è andato sempre a segno collezionando 9 gol (13, con il poker rifilato in 37 minuti al Lecce in Coppa Italia): con certi ritmi, il record di 36 reti di Higuain potrebbe anche cominciare a tremare. Presto per sbilanciarsi, comunque, ma se da un punto di vista delle proiezioni numeriche bisogna attendere, sotto il profilo del mercato si vola: Genoa accerchiatofacciamo anche stalkerizzato per il suo attaccante polacco di 23 anni. Un’intuizione geniale di Preziosi, dicevamo, messa a punto con il suo manager, Gabriele Giuffrida, sulla base di 4 milioni di euro: è proprio questa la somma versata nelle casse del Cracovia.

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