NAPOLI - «Sono passati due mesi dall'operazione al crociato, sto facendo il massimo per tornare il prima possibile in campo, non so quando accadrà ma spero di esserci per gennaio-febbraio» ha detto Arek Milik facendo il punto sul suo recupero. «Mi sento molto bene - ha aggiunto Milik che domani si sottoporrà a Roma alla seconda delle tre visite mensili post-operatorie - i dottori ne sanno più di me, anche perché è la prima volta che subisco questo intervento. Sto facendo tanto in campo, sto correndo bene e giocando col pallone e spero di tornare presto. Dopo il terzo controllo da Mariani vedremo quello che mi dice, appena mi darà il, via libera per tornare ad allenarmi in gruppo, ci sarò».
«Sarà difficile battere il Real Madrid ma nel calcio tutto è possibile. Il sto lavorando per tornare e dopo il sorteggio sento ancora di più la voglia di tornare in tempo per questa doppia sfida". É così che Arek Milik che lancia la sua personale sfida al Real Madrid. L'attaccante del Napoli ha poi aggiunto: «Contro il Real Madrid abbiamo una chance, la qualificazione è anche nelle nostre mani e vedremo come andrà a finire. Ma abbiamo tanto tempo per preparare la partita, ora mi concentro sul recupero».
«Mertens è mio amico, mi piace giocare con lui e sono contento quando segna. Spero di trovarlo presto in campo e che lui torni sulla fascia sinistra». Così Milik commentando, con una battuta finale, l'esplosione di Dries Mertens come centravanti. L'attaccante polacco ha sottolineato che in sua assenza il Napoli «sta giocando bene e ha ritrovato anche i risultati dopo un periodo in cui il bel gioco c'era ma c'è stata qualche difficoltà in più. I risultati però ci sono come dimostra la qualificazione agli ottavi di Champions League. Lo scudetto? Presto per dirlo, posso solo affermare che spero di ritrovare un Napoli in forma quando tornerò». Ultimo passaggio di Milik per una dichiarazione d'amore al club azzurro: «Napoli - ha detto - è il mio primo club in Italia e spero sia anche l'ultimo. In particolare voglio ringraziare i tifosi, è incredibile quanti messaggi ho avuto dopo l'infortunio sui social media».