MILANO - Il suo gol non è bastato per stendere il Frosinone e in generale il finale di stagione del Milan non è quello che Carlos Bacca aveva sognato: "Sono contento a livello personale per questo primo anno in Italia - ha ammesso -, ma non posso pensare solo a me e quindi non posso dire di essere felice. Bisogna lavorare per concludere bene il campionato e per giocare una bella finale di Coppa Italia. In questo momento non stiamo bene, ma in una partita secca può succedere di tutto e molte cose possono cambiare. Contro la Juve sarà necessario avere la giusta mentalità e... credere in Dio. Del secondo non si ricorda mai nessuno perché nel calcio conta solo vincere".
RABONA CRITICATA - Il colombiano, che durante il premio San Siro Gentleman ha salutato con affetto il connazionale Murillo, ha poi parlato della criticata rabona che usa spesso e che lo ha portato a sbagliare un gol decisivo a Verona contro l'Hellas: "E' un gesto che mi viene naturale e non lo faccio per stupire. Mi sento sicuro quando calcio in quel modo".
FUTURO - Finale sul futuro: "Voglio raggiungere degli obiettivi importanti con il Milan e non penso al domani. Ho un contratto di cinque anni e non so cosa succederà. La mia famiglia è contenta qui e io lo stesso. Il Milan sa tutto questo. Oggi non siamo in Europa, domani forse sì... Se vinceremo la finale saremo in Europa League. Anche se il momento è difficile, col lavoro ne usciremo".