Berlusconi: «Balotelli sembra il fratello»

Il patron del Milan: Speriamo abbia messo la testa a posto. Giusto non prendere Kondogbia. Resteremo a San Siro
6 min

MILANO - Il Milan che ha battuto 3-2 il Palermo "è piaciuto" a Silvio Berlusconi. "È stata una buona prova, continuo a sperare che si sappia tenere palla, quando mancano 15 minuti alla fine e si è in vantaggio solo di un gol, cosa che una squadra di professionisti dovrebbe fare. Invece vedo che è molto difficile, anche per le grandi squadre", ha commentato il presidente rossonero assicurando che però "è solo un dettaglio, e io spero di finire con due gol di scarto". In compenso Berlusconi vede la mano di Sinisa Mihajlovic sul Milan "nel comportamento generale della squadra, nella preparazione atletica, nella compattezza dello spogliatoio. L'allenatore - ha aggiunto Berlusconi la scorsa notte lasciando il ristorante in cui ha cenato assieme all'ad Adriano Galliani dopo la partita - ha infuso in tutti i giocatori una grande voglia di vincere". Silvio Berlusconi si gode "il nuovo Balotelli", convinto che "per quanto ha fatto vedere in questo scorcio di stagione potrebbe fare" il titolare, anche da trequartista. "Dio voglia che sia diventato il Balotelli che speriamo tutti", ha sorriso il presidente del Milan. "A volte penso sia il fratello di Balotelli - ha aggiunto -. Lo sento ogni tanto al telefono, mi sembra tranquillo, sereno. Credo che abbia raggiunto il giudizio dell'età calcisticamente matura. Contro il Palermo come nel derby non ha sbagliato un pallone", ha osservato Berlusconi, lasciando verso l'una di notte il ristorante. "Pare molto riflessivo, molto serio. Ha trattato la palla in maniera esemplare, ha fatto una serie di allunghi, di passaggi, dialogando con gli altri in maniera ineccepibile. È stato anche attaccato duramente e non ha reagito. Spero che questo Balotelli possa continuare anche in futuro". Secondo Berlusconi, Balotelli "può ricoprire i tre ruoli d'attacco indifferentemente: prima, seconda punta e anche distributore di gioco. Io lo vedo anche come trequartista. Non dobbiamo dimenticare che il miglior giocatore del Milan dell'anno passato, Menez, è fuori per disturbi alla schiena e adesso dovrebbe tornare dalla Francia". E Balotelli potrà fare il titolare nel prossimo futuro? "È un calcio violento che comporta molti incidenti ai giocatori, c'è bisogno di un numero di giocatori che si alternino e quindi ci va bene che si sia in sovrappiù. Balotelli - ha risposto il presidente rossonero - per quello che ci ha fatto vedere in questo scorcio di stagione potrebbe farlo". 

MILAN DA ALTA CLASSIFICA - Il Milan può ambire ai vertici della classifica secondo Silvio Berlusconi. "Io credo di sì, è stato costruito per questo - ha notato il presidente rossonero -. Abbiamo fuori giocatori importanti come Ely e Bertolacci, abbiamo una rosa con una seconda squadra che può equivalere la prima". "Dopo il derby abbiamo espresso soddisfazione sul modo di stare in campo della squadra, confermato con il Palermo: siamo soddisfatti e speranzosi. Sento critiche al centrocampo ma con il Palermo ho visto una mediana assolutamente capace e in forma - ha detto Berlusconi, lasciando verso l'una di notte il ristorante in cui ha cenato assieme all'ad Adriano Galliani dopo la partita -. Abbiamo ritrovato il nostro Montolivo che ha distribuito palloni da vero regista, alla Pirlo. Quindi sono soddisfatto di questo centrocampo. Calabria? Ha conquistato gli spalti con un intervento più bello dell'altro, da applausi. Fa molto piacere perché è un prodotto del nostro vivaio, quindi evviva".

BEE? DALLE BANCHE NOTE POSITIVE - Bee Techaubol "è venuto qualche giorno fa a Milano, era assolutamente tranquillo, abbiamo fissato l'appuntamento per il 30. Le informazioni che ho dalle banche che lavorano con lui e anche con noi sono tutte positive": lo ha detto Silvio Berlusconi a proposito dell'accordo per la cessione del 48% del Milan al thailandese, aggiungendo che "fin quando non li vediamo entrare non siamo sicuri". "Dalla commercializzazione del nostro marchio in Asia calcoliamo la possibilità di avere qualcosa più di 100 milioni di entrate all'anno", ha spiegato Berlusconi, chiarendo che prima della quotazione in una Borsa orientale il Milan "deve raggiungere due risultati: tornare almeno in semifinale di Champions e chiudere il bilancio in attivo, non elevato ma considerevole". La crisi delle Borse cinesi, ha aggiunto l'ex premier la scorsa notte, dopo aver cenato assieme all'ad Adriano Galliani, "non cambia assolutamente la possibilità di quotare il Milan in una Borsa come Hong Kong o Shanghai".

STADIO? BARBARA CAPISCE - Barbara Berlusconi "aveva fatto un sogno e c'è rimasta male, però ha capito le motivazioni per cui abbiamo dovuto fare marcia indietro": così il presidente del Milan Silvio Berlusconi ha spiegato la reazione della figlia alla sua decisione di accantonare il progetto di un nuovo stadio. "Io sono innamorato di San Siro, poi adesso sta diventando ancora più bello - ha detto Berlusconi -. Dalla parte delle tribune ci sono tante novità, dobbiamo preparare San Siro ad accogliere la prossima finale di Champions. Io personalmente sono contento che il Milan rimanga a San Siro. Entravo a San Siro con mio padre che mi teneva per mano e mi facevo piccolo piccolo per pagare un biglietto solo. Io San Siro ce l'ho veramente nel cuore".

KONDOGBIA? SAGGIO NON PRENDERLO - "È stata una decisione saggia" non aver speso per Kondogbia 35 milioni di euro, come ha fatto invece l'Inter, secondo il presidente del Milan Silvio Berlusconi. "Noi non volevamo prenderlo e non l'avremmo preso a quella cifra - ha detto Berlusconi la scorsa notte, dopo aver cenato assieme all'ad Adriano Galliani -. Il prezzo di partenza della trattativa era la metà, alla metà forse poteva valere la pena". Solo 3 milioni di euro è costato invece al Milan Kucka. "Io per comprare una casa di tre milioni e mezzo ci penso da due mesi - ha sorriso Berlusconi - mentre Galliani fra le 18 e le 18.20 ha comprato per conto suo Kucka".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video