Scambio Keita-Gabbiadini, Lotito dice no

Il Napoli aveva aperto allo scambio, la Lazio contraria: il senegalese via solo per 30 milioni
Fabrizio Patania
2 min

ROMA - Timidi approcci, un sondaggio, non ancora trattativa, con l’intenzione di capire se esistevano i presupposti per realizzare a gennaio un clamoroso scambio di mercato tra Keita e Gabbiadini oggi reso immaginabile (e plausibile) da circostanze legate a scadenze contrattuali e difficoltà tecniche. La notizia è questa: il Napoli si è informato e ha fatto arrivare il messaggio, la Lazio ha troncato il discorso. Netta la risposta di Lotito a chi stava provando a mettere in collegamento le due società. Keita se lo tiene e lo venderà, nel caso, soltanto per soldi. Il prezzo è fissato: 30 milioni di euro, preferibilmente all’estero. Le condizioni non sono cambiate rispetto ad agosto e la Lazio non trascura affatto l’intenzione e l’idea di poter ancora rinnovare il contratto in scadenza 2018.

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LA STRATEGIA - Per Simone Inzaghi è un perno indiscutibile del progetto, lo ha inserito persino nella sua Lazio ideale (dal 1999, anno del suo arrivo a Formello come centravanti, a oggi) e sta insistendo con la società per riuscire a “riacquistarlo” dal punto di vista del vincolo. Sembra sempre di più un’impresa. I rapporti sono tornati distesi, c’è serenità, ma resta ancora una distanza enorme per arrivare a dama e bisogna aggiungere un altro dato di riflessione. La Lazio sinora non ha organizzato alcun incontro per blindare Keita con il suo agente Roberto Calenda, l’appuntamento è stato rinviato ad una data successiva al derby del 4 dicembre, ma sono aperti anche i casi contrattuali di Biglia e De Vrij. Una sensazione non proprio confortante per i tifosi.

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