INVIATO A ROMA - Massimiliano Allegri non si accontenta dello scudetto praticamente già conquistato e vuole di più. Prima la Coppa Italia, poi penserà ai festeggiamenti per il tricolore che potrebbero iniziare con un pareggio domenica a Roma.
Allegri, questo è lo scudetto che vi piace di più perché arriva nell’anno del Var?
Parlare di scudetto oggi non ha senso perché domani c’è la Coppa e sennò sabato non saprei cosa dire. La Coppa per noi è importante perché anche se nella corsa scudetto siamo un pezzetto avanti, questo trofeo ci può fare entrare nella storia della Juventus. Dovremo fare una partita con grande entusiasmo dopo i brividi di sabato, contro un Milan che è una grande squadra. Milan-Juventus sono sempre partite equilibrate. Di scudetto finché non avremo la matematica certezza non parlo.
Cuadrado nel ruolo terzino destro può essere il primo acquisto della prossima stagione? In cosa deve migliorare?
Cuadrado ha fatto bene a Milano e deve trovare l’abitudine a giocare in questo ruolo che può ricoprire tranquillamente.
Ha avuto Gattuso da giocatore. Si aspettava che sarebbe diventato così bravo come tecnico?
Rino è un appassionato di calcio e un testone, si intravedeva che voleva fare l’allenatore. Non è semplice sedere sulla panchina del Milan perché ha trovato una situazione non facile. E’ stato bravo perché il Milan con lui ha fatto ottimi risultati. E’ stato bravo a rimettersi in discussione dopo la sua carriera. Lui e anche Inzaghi. Rino è ripartito dalla Lega Pro e mi sembra anche più pacato. Domani sera spero che si inc… un po’ perché vuol dire che il Milan non è andato bene.
Benatia giocherà domani?
O lui o Rugani perché Barzagli ci sarà e vorremmo fargli un regalo per il suo compleanno.
Come sta la squadra?
Stanno tutti bene, eccezion fatta per Chiellini e Howedes. Il Milan ci può mettere in difficoltà con le ripartenze come successo a Torino grazie ai loro giocatori tecnici. E’ una finale e ci vorranno equilibrio e tecnica.
In caso di vittoria della Coppa si aspetta un applauso delle altre squadre che vi hanno criticato per il vostro gioco non esaltante?
In caso di coppa o non coppa, se la Juventus vincerà lo scudetto arriverebbe a 7 di fila che è una cosa straordinaria. A noi le critiche ci hanno solo fatto bene e ci hanno aiutato a migliorare, abbiamo lavorato per migliorare sempre. Non mi aspetto applausi, ma che i ragazzi regalino un’altra bella serata ai tifosi, ai dirigenti e a me.
Il suo nome circola nell’elité europeo.
Abbiamo fatto un lavoro bene e domenica lo dobbiamo concludere conquistando un punto. Questi ragazzi mi hanno dato grandi soddisfazioni e io ho dato un apporto normale perché mi diverto a fare l’allenamento.
Marotta ha detto che vede Allegri con la Juventus anche il prossimo anno.
Mi fanno piacere e sono contento. Con la società sono molto in sintonia e mi fanno piacere. La società ha lavorato benissimo e ha portato fin dal mio primo anno giocatori di grande qualità tecnica e morale, doti queste ultime che sono utili nei momenti difficili. Come successo negli scorsi anni ci metteremo a un tavolino e programmeremo il futuro con grande lucidità.
Che partita si aspetta da Dybala?
E’ un grande giocatore che sarà una partita importante. Ci sarà più spazio e lui negli spazi può far bene.
In questi 4 anni nei quali ha vinto tanto, quanto è cambiato Allegri come allenatore?
Sono cambiato tanto, ogni giorno, perché mi sono sempre messo in discussione. Sono cresciuto fin da quando sono partito all’Aglianese. Ora sono un’altra persona e sono cresciuto perché ho preso il meglio delle mie esperienze. La mia crescita spero che terminerà quando smetterò di allenare.