CARPI – "Dobbiamo migliorare la concentrazione". Il centrocampista Matteo Fedele, in conferenza stampa, commenta così lo stato delle cose in casa Carpi: "Io una sorpresa? Questo è il mio gioco. Anche in Svizzera giocavo così. Ho fatto bene, ho dato molto per la squadra, quindi sono contento delle mie prestazioni. Rimpianti per non giocare in Europa League Noi giochiamo in Serie A. Uno dei miei obiettivi era quello di giocare in Italia. Ora non penso al Sion, ma al Carpi. L’Europeo? E’ un obiettivo. Se deve arrivare, arriverà. Non vado di fretta, penso a fare bene con la mia squadra e poi vediamo”.
MIGLIORARE - Fedele individua anche i punti sui cui lavorare: "A livello di squadra dobbiamo migliorare nella concentrazione, per evitare di prendere gol negli ultimi minuti. Regista? L’ho già fatto nel Sion. Se il mister mi chiedesse di giocare anche in porta, sono pronto. Faccio quello che lui mi dice. Cosa è cambiato per noi mezz’ali con Sannino? C’è poco di diverso. Dobbiamo aggredire di più l’avversario, mentre il centrocampista che sta davanti alla difesa deve darci una mano, perché vede il gioco meglio di noi e ci parla molto”. Una battuta anche su Lichtsteiner: "Non lo conosco personalmente, è svizzero come me e gli mando il mio in bocca al lupo”.
SERVONO PUNTI - "Il campionato è ancora lungo. Adesso è un momento importante, dobbiamo fare punti. Tutta la squadra è cosciente di quanto fatto in questi primi due mesi, ma c’è ancora tutta la seconda parte da giocare. Napoli e Fiorentina? Sono due squadre che giocano bene. Contro di loro abbiamo fatto due ottime partite. Il risultato contro la Fiorentina non ci ha sorriso. Loro giocano per le parti alte della classifica, noi per la salvezza. Dobbiamo lottare lo stesso in tutte le gare, a prescindere dai nomi di chi affronteremo".