ROMA - Un positivo all'antidoping nel campionato di serie A di calcio: si tratta di Fabio Lucioni, capitano del Benevento. Il calciatore ha fallito il test effettuato da Nado Italia dopo la gara persa dai campani con il Torino 1-0, la sostanza trovata alle analisi è l'anabolizzante Clostebol. Lucioni rischia da uno a quattro anni di squalifica. La prima sezione del Tna, in accoglimento dell'istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il difensore del Benevento.
«IO IN BUONA FEDE» - Un ''farmaco assunto in buonafede'' su indicazione del medico del Benevento: è questa la difesa di Fabio Lucioni, capitano del club campano positivo ad un controllo antidoping. "Nell'attesa che vengano compiuti tutti gli accertamenti del caso - dichiara all'Ansa Lucioni - mi limito a dire di aver esclusivamente seguito le prescrizioni del medico sociale del Benevento e di aver esclusivamente assunto, in totale buona fede, farmaci terapeutici da lui indicati".
La notizia della positività di capitan Lucioni scuote la tifoseria del Benevento. Riguarda uno dei pilastri della squadra, protagonista della storica cavalcata prima dalla Lega Pro e poi in serie A, riconfermato per la sfida - finora rivelatasi piena di difficoltà con tutte sconfitte incassate nelle prime gare di campionato - della massima serie. Lucioni, 30 anni, è a Benevento dal 2014.