CAGLIARI - L'urlo di Milik al 91', dopo la bruciante delusione di Anfield con l'eliminazione dalla Champions, condanna il Cagliari alla prima sconfitta stagionale in casa e restituisce energia a un Napoli per lunghi tratti irriconoscibile. Una vittoria che fa tornare la Juventus a +8 e l'Inter a -6. Hanno lasciato parecchie perplessità le mosse di Ancelotti, che ha scelto di iniziare senza Hamsik, Callejon, Insigne e Mertens, ma la punizione del polacco in pieno recupero ha messo d'accordo tutti i tifosi napoletani.
L'OCCASIONE DI FARAGO' - Il tecnico del Napoli rivoluziona ancora una volta l'undici titolare, cambiandone sei rispetto a Liverpool. Stupisce un po' tutti l'inedita coppia offensiva formata da Fabian Ruiz e Milik. Dall'altra parte, Maran tiene fuori sia Cerri che Sau e si affida a Ionita e Joao Pedro alle spalle di Farias unica punta. Un Cagliari come sempre compatto e rapidissimo nello sfruttare il minimo errore avversario. Come all'11', quando Ounas perde palla a metà campo e fa partire il contropiede sardo: scatta Farias, Faragò tira da posizione defilata, Ospina respinge in angolo.
IL NAPOLI FATICA... - Di fatto, questa resta l'unica occasione importante del primo tempo perché il Napoli fa la partita, ma senza il convincente gioco di sempre. Mancano i classici movimenti sugli esterni e soprattutto l'ultimo passaggio, con Ounas e Zielinski troppo imprecisi. Al 42' Ospina fa una grande parata su Farias, ma l'eventuale gol sarebbe stato comunque annullato dal Var per fuorigioco dell'attaccante brasiliano. Ancelotti dice qualcosa di convincente ai suoi nell'intervallo, perché il Napoli torna in campo con un'altra intensità.
...MA ALLA FINE PASSA - Nei primi 7' sono ben quattro le occasioni per sbloccare la gara con Fabian Ruiz, Milik e Zielinski, ma il Cagliari si salva. Gli azzurri spingono senza raccogliere e al 60' Ancelotti decide di accelerare: fuori Diawara, dentro Mertens. Al 67' la più grande occasione per il Napoli: bravissimo Milik a staccare di testa in area, ma la palla sbatte sulla traversa e non entra in porta per una questione di centimetri. Maran è preoccupato e inserisce Sau per Farias. Poi ecco Insigne al posto di Ounas. E negli ultimi 10' anche Callejon. Il Napoli spinge con forza e un po' di confusione, fino al 91': il sinistro di Milik su punizione supera Cragno e fa saltare Ancelotti in panchina. Alla fine, ha avuto ragione lui.
CAGLIARI-NAPOLI, TABELLINO E STATISTICHE