Atalanta-Napoli 1-2: con Milik è di nuovo secondo posto

L’attaccante polacco entra e segna all’85’ rispondendo al momentaneo pari di Zapata: di Fabian Ruiz il vantaggio iniziale. Ancelotti torna a -8 dalla Juventus
Atalanta-Napoli 1-2: con Milik è di nuovo secondo posto© FOTO MOSCA
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BERGAMO – Entra all’82’ e la risolve tre minuti dopo: Arkadiusz Milik mette la firma nel 2-1 finale che permette al Napoli di superare l’Atalanta nella difficile trasferta di Bergamo e mettere alle spalle l’ultimo pari di campionato contro il Chievo. Fabian Ruiz mette a referto il vantaggio inziale già al 2’, poi è l’ex Zapata a siglare il momentaneo pari. Ancelotti si riprende il secondo posto ai danni dell’Inter e torna a -8 dall’inarrestabile Juventus di Allegri. La prossima sfida, almeno sulla carta, è più agevole: sabato al San Paolo arriva il Frosinone mentre venerdì i bianconeri sono attesi dal delicato impegno casalingo contro i nerazzurri di Spalletti.

LAMPO FABIAN – Le luci della ribalta sono tutte e subito per Fabian Ruiz. Al tuttocampista spagnolo basta poco più di un minuto per sbloccare la sfida serale dell’Atleti Azzurri d’Italia e capitalizzare il delizioso pallone regalatogli da Insigne: Hateboer non ci arriva, la conclusione dell’ex Betis prima tocca il palo e poi batte Berisha. La reazione atalantina non si fa attendere e si materializza nel tentativo del Papu Gomez, bravo nell’intenzione e un po’ meno nella realizzazione. Chi ha la palla del 2-0 è ancora una volta Fabian, sempre su suggerimento di Insigne, ma stavolta l’autore del vantaggio spreca incredibilmente a tu per tu con il portiere nerazzurro. In campo c’è anche l’ex di turno, Duvan Zapata, che “sporca” i guanti di Ospina con una bella conclusione poco prima della mezz’ora. L’ultimo pericolo della prima frazione è di Insigne: lancio di Albiol e pallonetto del numero 24 che si spegne a lato.

LA CARTA MILIK - “Dov’è finito il Napoli?” è la domanda che verrebbe da chiedersi già in apertura di ripresa: la pressione atalantina cresce, la regia di Hamsik pecca anche nei fondamentali e Ancelotti deve ringraziare Albiol che salva miracolosamente la botta sicura di Freuler. La situazione cambia al 56’ quando Zapata firma il pari stoppando la torre di Hateboer in seguito a una svirgolata di Rigoni che diventa un assist perfetto. Re Carlo non corre ancora ai ripari e il gioco prosegue con le proteste della squadra nel momento in cui Masiello stoppa irregolarmente Callejon a palla lontana: per Giacomelli è giallo. Occasioni per Insigne e Gomez, poi i primi cambi dei tecnici con l’ingresso di Valzania da una parte e di Hysaj e Zielinski dall’altra. Milik entra soltanto nei minuti finali, ma la mossa è più che azzeccata: collo pieno di sinistro su assist di Mario Rui e 2-1 definitivo all’85’.


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