NAPOLI – Sotto la pioggia battente del San Paolo il Napoli si ferma ai pali colpiti da Insigne e Koulibaly e vede la Juventus scappare a +8 dopo tredici giornate di campionato: contro il Chievo del nuovo allenatore Di Carlo è soltanto 0-0. Non è bastato un grandissimo secondo tempo giocato dalla squadra di Ancelotti, vicinissima al gol in più occasioni e con vari protagonisti. Adesso bisogna subito voltare pagina perché mercoledì arriva la Stella Rossa in quella che si preannuncia una sfida cruciale per il prosieguo del cammino in Champions. Per i veneti, invece, si tratta del primo punto stagionale in Serie A considerando i – 3 per il caso delle plusvalenze fittizie.
FUORI MILIK - La soluzione offensiva adottata da Ancelotti è Mertens-Insigne mentre a centrocampo turno di riposo per Hamsik e Allan: in mediana ci sono Zielinski e Diawara, sull’out di sinistra si rivede Ounas che non partiva titolare in campionato dal 2-0 di ottobre al Sassuolo. Di Carlo si affida invece all’esperienza di Pellissier che vince il ballottaggio con Stepinski per far da spalla a Meggiorini.
PERICOLO CALLEJON - È il solito Napoli, possesso e bel gioco ma contro la squadra del nuovo allenatore Di Carlo sembra mancare la concretezza sotto porta. Malcuit e Callejon ci provano dopo lo squillo iniziale di Birsa e non inquadrano lo specchio, poi è Obi al quarto d’ora a mettere pressione ad Ancelotti: la doppia conclusione dell’ex centrocampista del Toro per poco non porta il Chievo sull’1-0. Il Napoli cresce, il tecnico cambia un po’ le carte in tavola facendo giostrare Ounas largo a destra e facendo avanzare Callejon sulla linea degli attaccanti. L’occasione più grande del primo tempo è proprio dello spagnolo al 43’: il contropiede della squadra di Ancelotti (quattro contro due) termina con la sua conclusione e con l’ottimo intervento di Sorrentino che mette in angolo.
PALI INSIGNE E KOULIBALY - La ripresa si apre con un atteggiamento completo diverso del Napoli che inizia un vero e proprio tiro a bersaglio verso la porta del Chievo: Insigne spreca clamorosamente dopo aver ricevuto sul filo del fuorigioco una splendida palla da Ounas, Mertens si fa murare dall’onnipresente Sorrentino, ancora Insigne consuma i guantoni del portiere su calcio piazzato e Callejon colpisce l’esterno della rete. Al primo pericolo del Chievo (Karnezis salva su Obi) Ancelotti “fa fuori” Ounas e Diawara inserendo Milik e Allan: alla disperata ricerca del gol insieme al polacco. Ma il più pericoloso – come spesso accade – è Lorenzo Insigne, protagonista di uno straordinario destro a giro che si stampa sul palo al 76’. Prima del recupero s’iscrive al registro delle occasioni anche Koulibaly in una veste insolita: la rovesciata scheggia il legno alla sinistra di Sorrentino. Il forcing finale con Mertens e Zielinski non va in porto, il castello costruito da Di Carlo resiste e il povero Ancelotti deve accontentarsi di un solo punto.