TORINO - Stavolta la sosta non ha fatto male, anzi. La Juventus batte la Spal in scioltezza e senza alcuna difficoltà, conquista la sua dodicesima vittoria in campionato, mantiene l’imbattibilità e si porta a +9 sul Napoli: 2-0 il risultato finale con il nono gol in campionato di Cristiano Ronaldo che diventa così il capocannoniere di Serie A insieme a Piatek e con il tap-in sotto porta di Mandzukic, oggi capitano bianconero per la prima volta. Per Allegri è il modo migliore per avvicinarsi alla Champions e alla sfida dell’Allianz con il Valencia, dato che martedì l’imperativo sarà quello di archiviare in anticipo gli ottavi. Tanto turnover per il tecnico toscano: risparmiati Chiellini (dentro all’87’ al posto dell’acciaccato Alex Sandro), Cancelo, Dybala, Matuidi (entrato al 73’) e Szczesny anche in vista dell’insidiosa trasferta di sabato prossimo contro la Fiorentina di Pioli.
MANDZUKIC CAPITANO – Fuori Chiellini, Cancelo e Dybala: il tandem d’attacco della Juventus è composto dall’inamovibile Ronaldo e da Mandzukic, quest’oggi in veste di capitano al posto di Bonucci. In porta c’è Perin mentre tra i centrali di difesa si rivede Rugani. Nel 4-4-2 di Massimiliano Allegri Cuadrado e Doulgas Costa sono le frecce con licenza di offendere anche se, in realtà, la vivacità del gioco nella parte iniziale di match è della squadra di Semplici. I bianconeri sembrano esultare al 10’ quando il pallone entra in rete per la sfortunate deviazione di Gomis ma La Penna decide di annullare l’1-0 perché la palla non esce dall’area dopo il rinvio dal fondo e anche la presenza d Mandzukic nell’area di rigore della Spal fa il resto.
SEMPRE CR7 - Uno dei maggiori pericoli della Juventus è sicuramente Douglas Costa, desideroso di riscattare il non esaltante inizio di stagione: doppia conclusione con la seconda che gli garantisce un calcio d’angolo per il buon intervento di Gomis. L’armata bianconera fa festa al 29’ con il nuovo capocannoniere del campionato (primato condiviso con Piatek): punizione di Pjanic e mancino vincente di controbalzo da parte del solito Cristiano Ronaldo, freddissimo a scattare sul filo del fuorigioco.
9 - Prima di Cristiano Ronaldo, l'ultimo giocatore della Juventus che aveva segnato nove reti nella sua prima stagione in Serie A dopo 13 partite della squadra era stato Pietro Anastasi nel 1968/69. Storico. #JuveSPAL
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 24 novembre 2018
BIS MANDZU - Chi va (ancora una volta) a un passo dal gol è Douglas Costa: la velocità di esecuzione del calcio piazzato che si stampa sul palo è da urlo, poi sulla ribattuta CR7 getta incredibilmente a lato. Il portoghese si fa perdonare al 60’ con uno scatto – su un lancio pazzesco di Bonucci - che farebbe intimorire una giovane promessa dell’atletica e regalando al brasiliano la possibilità della conclusione: Gomis smanaccia, Mandzukic è lì davanti e da attaccante puro non può che deviare in rete per il 2-0 bianconero. Nel finale Ronaldo trova il tempo per provare a strappare la standing ovation dello Stadium con la combo palleggio e rovesciata che però termina di molto sopra la porta di Gomis. L'unico neo di Allegri è il cambio forzato di Alex Sandro all'86', dolorante alla caviglia dopo un contrasto di gioco. Ma, fortunatamente per il tecnico, è sembrata più una sostituzione per tutelare il brasiliano che ha lasciato il terreno dell'Allianz sulle proprie gambe.