ROMA - Spalletti centra la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions e si riprende il terzo posto, a due punti dal Napoli. Dopo il PSV, l'Inter ha battuto per 2-1 un'ottima Spal a Ferrara grazie a un super Icardi, autore di una doppietta. È la striscia più lunga per il tecnico di Certaldo da quando è ad Appiano Gentile. I nerazzurri subiscono per lunghi tratti il gioco dei padroni di casa che hanno una marcia in più, anche perché non hanno le tossine della Champions sulle gambe, ma non crollano e portano la partita a casa forse grazie a quella mentalità tanto invocata da Spalletti. La squadra di Semplici gioca bene ma spreca troppo sotto porta, e nel primo tempo fallisce in malo modo anche un rigore con Antenucci. Così arriva la quarta sconfitta consecutiva, anche se immeritata.
KEITA TITOLARE - Spalletti in attacco lancia Keita a destra. L'ex di Lazio e Monaco è l'unico del reparto offensivo a non avere ancora segnato. A centrocampo spazio a Borja Valero con Vecino. Nainggolan a fare da trequartista/incursore dietro Icardi. La gara si gioca subito a ritmi altissimi. Il primo guizzo nerazzurro è di Nainggolan, che all'8' ci prova da fuori ma la palla finisce al lato.
SUBITO ICARDI - L'Inter comunque la sblocca presto con il solito Icardi che al 14' si avventa di testa su un cross basso di Vrsaljko dalla destra. Prima di entrare la palla sbatte sul braccio di Djourou: sarebbe stato rigore netto. La Spal reagisce subito: al 16' Handanovic compie un miracolo su Petagna. Un minuto dopo Miranda atterra Felipe in area, ma dal dischetto Antenucci calcia incredibilmente fuori con Handanovic immobile. E' il primo rigore sbagliato in serie A dall'attaccante che vantava uno score di 6 su 6. Scampato il pericolo l'Inter fallisce un paio di occasioni per raddoppiare con Keita e Vecino, poi allo scadere del primo tempo ancora Handanovic deve fare gli straordinari per evitare l'1-1.
PARI PALOSCHI - Nel secondo tempo la Spal spinge ancora di più sull'acceleratore e mette in difficoltà l'Inter. La squadra di Semplici però sbaglia sempre l'ultima scelta o il tiro in porta. I nerazzurri non riescono più a impensierire Gomis. Al 62' Petagna su calcio d'angolo sfrutta una dormita di Vrsaljko però sfiora l'incrocio a due passi dalla porta. Due minuti dopo è Lazzari a calciare fuori di pochissimo. L'Inter sembra alle corde e al 65' Semplici si gioca la carta Paloschi al posto di Antenucci. Spalletti inserisce Politano al posto di un deludente Keita. La mossa vincente è quella di Semplici, perchè al 73' Paloschi firma il meritato pareggio su assist di Fares deviato da Vrsaljko.
ANCORA MAURITO - Spalletti cala l'asso Lautaro Martinez, che entra al posto di Borja Valero. Il rinforzo in attacco dà i suoi frutti, perché libera un po' Icardi, che un minuto dopo viene pescato tutto solo in area da Icardi. Il bomber argentino è spietato e non sbaglia. Due tiri, due gol. Spalletti ringrazia, potrà passare una sosta in serenità.