ROMA - Nessuno ferma il Sassuolo. C'è riuscita solo la Juventus a batterlo, con tanta sofferenza all'Allianz Stadium. Per il resto un pareggio e tante vittorie. L'ultima per 2-0 in casa della Spal lo proietta al terzo posto in classifica, a quota 13: scavalcata la Lazio, il Napoli è a soli due punti. Un sogno per la squadra di De Zerbi. Con la Spal è un derby d'alta classifica: sono due squadre in salute che finora sono andate molto al di là delle aspettative. 10 punti per i padroni di casa, addirittura 11 per gli avversari. De Zerbi lascia in panchina Boateng e Berardi e lancia nel tridente d'attacco, Boga, Djuricic, Babacar. Semplici si affida alla coppia Petagna-Antenucci.
GRANDE EQUILIBRIO - Nel primo tempo regna l'equilibrio e la voglia di non sbilanciarsi. La Spal pensa più a difendersi, rispetto alle gare precedenti. La squadra di Semplici ha una sola occasione, ma clamorosa: al 19' Felipe si trova la palla sui piedi a un metro dalla porta ma Consigli salva con un miracolo. Il Sassuolo ha due chance, meno clamorose, con Boga al 31' e Babacar al 33'. Nella ripresa parte più forte la Spal che ci prova con un tiro velenoso da fuori di Petagna al 51' alzato sulla traversa da un intervento perfetto di Consigli. Un minuto dopo i padroni di casa trovano il gol con con Simic, ma l'arbitro annulla per fuorigioco con l'aiuto del Var.
PASSA IL SASSUOLO - Il Sassuolo si difende e poi trova il vantaggio con un contropiede finalizzato da Adjapong. La Spal non riesce a rendersi pericolosa e la squadra di De Zerbi in contropiede è micidiale. All'80' Babacar trova il 2-0, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco di Lirola, autore del cross. Semplici si gioca la carta Paloschi, che entra al posto di Vicari ed è subito pericoloso. De Zerbi a cinque minuti dalla fine manda in campo Matri e l'attaccante centra il palo al primo pallone giocato. Pochi secondi dopo ancora Matri in contropiede colpisce un altro palo, ma stavolta la palla entra in porta e chiude il match. Il sogno del Sassuolo continua.