FIRENZE – È giovane, bella da vedere e con giocatori già contesi dalle big. C’è Chiesa, il protagonista del 3-0 alla Spal, che dopo il gol corre come un matto per andare ad abbracciare il fratellino Lorenzo, oggi raccattapalle ma nella vita sicuro talento delle giovanili viola, c’è Milenkovic, cercato in estate dalla Juventus e al 28’ autore del raddoppio, e c’è Pjaca che festeggia la prima rete in Serie A portando sulle spalle la maglia numero 10. La Fiorentina torna a vincere dopo il pari con la Samp e il ko contro il Napoli e lo fa in modo netto: c’è l’aggancio al Sassuolo e la consapevolezza di avere – statistiche alla mano – una difesa che vale con sole tre marcature al passivo.
TOLTO IL ROSSO A KURTIC - È un’ottima Fiorentina, come già accaduto in quest’inizio di stagione. La squadra di Pioli – stasera in campo con il tridente formato da Chiesa, Simeone e Pjaca – mette sin da subito la Spal a recitare la parte della comparsa: il Cholito va vicino al gol, Milenkovic invece lo trova ma è fermato dal direttore di gara per fuorigioco. Le carte in tavola cambiano al 18’ quando il clamoroso errore di Fares sul traversone di Biraghi mette l’ex juventino nelle condizioni perfette per andare in rete: per Pjaca si tratta della prima firma assoluta in Serie A. La timida reazione degli ospiti (vedi l’occasione capitata ad Antenucci) viene prontamente stoppata dal raddoppio di Milenkovic, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo anticipa Gomis e di testa insacca il 2-0. A cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo sale in cattedra Chiesa sotto gli occhi di papà Enrico, presente in tribuna: sfiora ripetutamente il tris per poi trovarlo al 56’ con un destro che non lascia scampo al portiere senegalese. Da segnalare, per gli amanti del Var, l’episodio andato in scena al 71’: Ghersini mostra il rosso diretto a Kurtic (intervento ai danni di Pezzella) salvo poi ritornare sui propri passi dando il giallo perché il centrocampista sloveno va prima sul pallone. Il finale è una normale passeggiata verso i meritatissimi tre punti.