ROMA - "Finalmente, è una vita che Bari". Questo uno degli striscioni affissi nella notte a Napoli dagli ultrà del Napoli, che criticano la decisione del presidente del club partenopeo, Aurelio De Laurentiis, di acquistare il Bari. L'ufficialità della notizia è arrivata in serata e i tifosi si sono subito mossi, esponendo lo striscione all'esterno dello stadio San Paolo. Un altro striscione apparso in città nella notte e recita: "Adl, non solo il Bari, ma anche altre società, basta che vai via dalla nostra città".
Intanto iappresentanti del Comune di Bari sono davanti allo stadio San Nicola per ottenere la consegna delle chiavi della struttura sportiva. Alle 9.30 di oggi è infatti scaduto il termine ultimo concesso dall'Amministrazione comunale per il rilascio dell'immobile che nei giorni scorsi il presidente della FC Bari 1908 (in liquidazione), Cosmo Giancaspro, si è rifiutato di consegnare. Davanti allo stadio, in attesa del legale della società, ci sono l'assessore comunale allo Sport, Pietro Petruzzelli, dirigenti e Polizia locale. Subito dopo la consegna delle chiavi inizierà l'inventario dei beni di proprietà della società. Il Bari calcio - è stato deciso ieri sera - giocherà il prossimo campionato dalla Serie D con Aurelio De Laurentiis. Il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro, infatti, ha deciso di indicare alla Figc per l'assegnazione del titolo sportivo la Ssc Bari del patron del Napoli.