ROMA - Un pari che non fa felice nessuno: prosegue lenta la rincorsa salvezza della Spal, che spera in una preziosissima vittoria contro l'Atalanta ma alla fine si deve accontentare del pari e dei sei risultati utili consecutivi in campionato (dieci punti in sei partite), mentre i nerazzurri si riprendono dal ko con la Samp ma non piazzano l'accelerata decisiva per riavvicinarsi alla zona Europa League.
PALO GOMEZ, LA SBLOCCA CIONEK - Inizio tutto di marca ospite: ci provano Gosens, De Roon e Hateboer. Reagisce la squadra di Semplici: tentativo di Grassi neutralizzato da Berisha, botta da fuori di Viviani sulla quale il portiere albanese rischia la papera e infine salvataggio di Mancini sul tiro a botta sicura di Costa. Partita viva, l'Atalanta va a un passo dal gol: Gomez libera il destro al 25' colpendo il palo, poi Freuler ribadisce in rete ma in posizione irregolare. La Spal si riprende dallo spavento e continua ad attaccare, trovando la palla giusta al 39': punizione di Viviani pennellata sulla testa di Cionek che in tuffo schiaccia di testa sul primo palo il gol del vantaggio.
TRAVERSA VIVIANI, DE ROON PARI SU RIGORE - Gasperini cambia: dentro Cornelius per uno spento Petagna (ammonito e diffidato, sarà squalificato). Passa poco più di un quarto d'ora e Viviani pareggia il conto dei legni colpendo la traversa a Berisha battuto. Passano i minuti, Gasperini butta dentro anche Barrow che impegna severamente Meret: sugli sviluppi dell'azione arriva il rigore - generoso - concesso per intervento di Costa sul Papu Gomez: dal dischetto De Roon trasforma per l'1-1 definitivo. La squadra di Semplici resta al quartultimo posto, 27 punti a +3 dal Crotone.
Spal-Atalanta 1-1: cronaca, tabellino, statistiche