Lippi, come sta andando la nazionale cinese?
«Molto bene. Se la gente vede i risultati sul giornale, se legge che ne abbiamo presi 6 dal Galles e 4 dalla Repubblica Ceca, può farsi una strana idea, anzi, un’idea sbagliata. Il livello del calcio asiatico è distante anni luce da quello europeo, c’è un abissale divario tecnico, tattico, fisico, fisiologico e strutturale rispetto all’Europa. Col mio staff abbiamo preso la nazionale della Cina con 1 solo punto dopo le prime 4 partite per Russia 2018, con la qualificazione quasi compromessa, e abbiamo fatto 11 punti in 6 partite, perdendone una sola, in Iran. Non ci siamo qualificati per un solo punto e a Pechino hanno gridato al miracolo. Sono molto soddisfatto».