ROMA - «Ci sono partite che non puoi non vincere, se punti allo scudetto...». Se questa frase di Allegri si rivelerà un'amara profezia, la Juve lo scoprirà a maggio: per adesso lo 0-0 ottenuto dalla Spal di Semplici contro i campioni d'Italia significa stop alla striscia di dodici vittorie consecutive in campionato - di nuovo Emilia indigesta, due anni dopo quel Bologna-Juventus 0-0 dopo 15 trionfi di seguito in A - e campionato virtualmente riaperto se il Napoli dovesse battere il Genoa e tornare a -2 dalla vetta.
ALLEGRI SCEGLIE RUGANI, MANDZUKIC FUORI - Allegri rinuncia a Mandzukic: Alex Sandro sulla linea d'attacco con Dybala e Douglas Costa a supporto di Higuain. Dietro Rugani sostituisce lo squalificato Benatia, Asamoah e De Sciglio terzini, a centrocampo Pjanic e Matuidi. Nella Spal Grassi stringe i denti nonostante un problemino nella rifinitura, Paloschi e Antenucci coppia offensiva. Padroni di casa che partono arrembanti, un paio di conclusioni respinte, poi la Juve trova lo spazio per far male con Douglas Costa che serve Alex Sandro in area, diagonale deviato in angolo da Costa.
KURTIC, CHE FALLO! DYBALA, PUNIZIONE ALTA - Partita ad alta intensità, manca la precisione negli ultimi metri e le occasioni scarseggiano. Si arriva alla mezz'ora con un brutto fallo di Kurtic che entra durissimo su Matuidi: gamba alta, pedata sul costato del francese, giallo. Nel finale i bianconeri provano ad accelerare: Dybala tenta lo slalom in area, poi Asamoah ci prova al volo dal limite: alto. Risponde Antenucci dalla distanza, debole e impreciso. Al 45' la grande chance per gli uomini di Allegri: Dybala si guadagna una punizione dai 25 metri, il sinistro a giro supera la barriera ma finisce alto.
TRENTA MINUTI PER MANDUZKIC - Si riparte senza cambi: Douglas Costa ci prova a giro di sinistro, Meret allontana. Chiellini prova a rompere gli schemi con una sortita offensiva, blitz in verticale con lo scarico per Dybala, che manda a lato il sinistro di prima. La partita non si sblocca, Allegri butta dentro Mandzukic per gli ultimi trenta minuti, fuori Asamoah.
IL PULLMAN SPAL REGGE. CHIELLINI VA KO - Il bunker costruito da Semplici attorno a Meret assorbe l'ingresso del croato, tremando solo a 10' dal termine quando un cross di Douglas Costa viene colpito di testa dall'attaccante, a lato. Chiellini accusa un problema muscolare dietro la coscia destra, spazio a Barzagli. Arriva anche l'ultimo cambio Juve, Bentancur per Matuidi, mentre nella Spal esce prima Paloschi - stremato - per il centrocampista brasiliano Everton, poi Antenucci per Floccari. Finisce con cinque minuti di recupero e di assalto bianconero, vano: a fare festa sono solo i padroni di casa per un pari dal sapore di vittoria.
Spal-Juventus 0-0: cronaca, tabellino, statistiche