ROMA - Genova a Novembre è una trasferta che per la Juventus inizia a diventare seriamente tabù: Allegri ne aveva presi tre contro il Genoa l'anno scorso, ne prende tre quest'anno dalla Samp meraviglia di Giampaolo ed esce di nuovo da Marassi senza punti. Ferraris stregato per i bianconeri che dominano il match per un'ora, poi prendono gol al primo tiro in porta avversario e si sfaldano, chiudendo al 90' sotto 3-0. Un rigore di Higuain e una fiammata di Dybala nel recupero rendono il ko meno amaro nel punteggio, ma è un dato di fatto che le due sconfitte di questa stagione finora siano arrivate negli unici due scontri diretti contro le prime sei della classifica: un percorso che difficilmente può portare al settimo scudetto consecutivo.
COME SI VAR? - Pronti via: Bernardeschi, promosso titolare al posto di Dybala, piazza l'assist a Higuain dopo un paio di minuti ma il diagonale del Pipita finisce a lato, poi è Mandzukic al 7' a impegnare Viviano. Strinic usa le maniere forti su Bernardeschi, Pjanic fa lo stesso su Torreira: due grandi duelli della partita, Guida lascia correre. La Samp si vede al 20', con una girata di Quagliarella dal limite di poco fuori, poi Lichtsteiner interviene duro su Praet, senza essere neanche ammonito: il belga è costretto a lasciare il campo a Linetty per il colpo ricevuto. Prima della sostituzione gol annullato a Higuain per fuorigioco: l'assistente però segnala subito l'offside, al contrario di quanto accaduto nel derby di Roma e in Napoli-Milan, e quindi non arriva l'intervento del VAR a sancire la regolarità o meno della posizione dell'attaccante. Allegri sorride amaro in panchina.
LA JUVE TIRA, LA SAMP SEGNA. PER DYBALA 30' - Bernardeschi, Higuain, Rugani: un tiro ogni due minuti da inizio ripresa, ma la Juve non trova il gol al contrario della Samp, che fa centro alla prima conclusione nello specchio: azione confusa in area juventina, due spazzate sballate da Asamoah prima e Bernardeschi poi, la palla a campanile diventa ottima per Zapata che sovrasta Lichtsteiner e di testa scavalca un immobile Szczesny. Allegri chiede calma e intanto manda a riscaldare Dybala, Szczesny salva in uscita su Zapata il 2-0 e Bernardeschi lascia il posto al numero 10 bianconero a mezz'ora dal termine dopo aver chiesto un altro penalty per una spinta subita in area.
HIGUAIN-DYBALA, LA JUVE SI SVEGLIA TARDI - Dentro Matuidi per Pjanic, parate di Szczesny ed errori sottoporta degli uomini di Giampaolo, mentre Douglas Costa entra subito in partita guadagnandosi un rigore in maniera furba, anticipando Strinic in fase di spazzata e prendendosi il calcione destinato al pallone. Dal dischetto Higuain infila il 3-1 al 91', poi è Dybala a segnare il 3-2 a 180 secondi dal termine. Non basta, il triplice fischio di Guida certifica il secondo ko bianconero in campionato: Giampaolo si conferma alla guida della grande sorpresa di questo torneo battendo per la prima volta in carriera la Juventus mentre il Napoli ringrazia e si allontana di corsa.
SAMP-JUVE 3-2: CRONACA, TABELLINO, STATISTICHE