ROMA - Un Massimo Ferrero a tutto campo quello che ha parlato oggi a margine della presentazione del nuovo logo della Figc in scena al Maxxi di Roma. Si inizia con Patrick Schick, venduto dalla sua Sampdoria alla Roma negli ultimi giorni di calciomercato ma ancora fermo per problemi fisici dopo che la Juventus aveva rinunciato al suo ingaggio in estate: «Schick è sano, si allena e sapevamo tutti che non era venuto dai tre mesi di allenamento che fanno tutti dopo le vacanze. Quando la Roma lo ha acquistato aveva fatto due settimane da solo, adesso si sta allenando e credo che prestissimo lo vedremo in campo».
DAL BAR AL... VAR - Chiusura sul tanto discusso Var: «Nell'era di oggi il Var ci sta bene, ma penso che si sia perso un po' di colore e anche un po' di tempo durante le partite. Per me è importante che l'arbitro rimanga, così si perde anche il gusto di reclamare o di dire che ha fatto bene. Del resto io sono cresciuto nei bar, dove si discuteva dal lunedì al venerdì. Io domenica ho preso tre rigori (contro la sua Sampdoria al Friuli di Udine, ndr), tutti senza Var e c'erano tutti e tre. Certo, l'ultimo al 94' lo poteva evitare, ma l'arbitro ha fatto il suo dovere».