Serie A, Lazio-Chievo 0-1: decide Inglese al 90' 

Seconda sconfitta consecutiva, dopo quella con la Juventus, per la squadra di Inzaghi che tira 26 volte verso la porta di Sorrentino senza riuscire a segnare
Serie A, Lazio-Chievo 0-1: decide Inglese al 90' © @ Marco Rosi / Fotonotizia
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ROMA - La Lazio crolla all'Olimpico con il Chievo. Decide un gol di Inglese al 90' dopo che la squadra di Inzaghi ha passato tutta la partita in attacco, facendo 28 tiri senza trovare una rete. Un super Sorrentino, migliore in campo, e una mancanza di lucidità sottoporta, con un Djordjevic deludente, hanno portato alla seconda sconfitta consecutiva in campionato per la Lazio. Ora la squadra di Inzaghi perde anche il quarto posto, superata dall'Inter, e rischia di veder scappare Roma e Napoli davanti. C'era bisogno di rialzare subito la testa dopo la sconfitta con la Juventus, e invece è arrivata un'altra batosta ancora più pesante della prima. Perdere allo Stadium ci sta, non con il Chievo che veniva da quattro sconfitte consecutive in campionato (5 compresa la Coppa Italia), e all'Olimpico ha pensato solo a difendere. La rete di Inglese al 90' è una vera beffa che ha gelato l'Olimpico. 

TRIDENTE CON LULIC AVANZATO - Inzaghi deve fare a meno di Marchetti, ko per un virus influenzale: in porta c'è Strakosha. In attacco non ci sono Immobile e Keita, ma il tecnico non rinuncia al 4-3-3 con il tridente formato da Lulic, Djordjevic e Felipe Anderson. Problemi in attacco anche per Maran, che non può contare su Pellissier Meggiorini, più Castro. L'unica punta è Inglese, supportato da de Guzman e Birsa.

LAZIO, 13 TIRI ZERO GOL - L'atteggiamento della Lazio è quello giusto sin dal primo minuto. La squadra di Inzaghi si proietta subito in attacco, con il baricentro molto alto e schiaccia il Chievo nella propria metà campo. Gli ospiti non riescono mai ad uscire, perché vengono subito aggrediti dal pressing della Lazio. Il gol però non arriva, nonostante 13 conclusioni nel primo tempo: un record per questo campionato.

 Ci provano con insistenza soprattutto Parolo e Felipe Anderson, ma con scarso successo. Grazie anche a un super Sorrentino, il Chievo, che non impensierisce mai Strakosha, riesce ad andare negli spogliatoi sullo 0-0.

INGLESE BEFFA LA LAZIO - Nel secondo tempo la Lazio riparte ancora con più aggressività ed è sempre padrona del campo. Come nella prima frazione di gioco però, non trova la giocata vincente. Al 60' ci prova Biglia con una gran botta da fuori, Sorrentino si fa trovare ancora pronto. Maran al 64' decide di coprirsi ancora di più, inserendo Izco al posto di de Guzman. Al 68' Parolo prova il diagonale in scivolata ma trova di nuovo sulla sua strada Sorrentino. Inzaghi al 76' inserisce il giovane della Primavera Rossi al posto di Djordjevic. Una bocciatura per il serbo, che non ha brillato. Dentro anche Luiz Alberto al posto di Radu. All'81' il Chievo mette paura alla Lazio con un tiro a giro di Cacciatore che esce di poco. Sul capovolgimento di fronte Felipe Anderson sfiora il gol con un destro che sfiora il palo. All'83' Inzaghi si gioca anche l'ultima carta Lombardi al posto di Basta. Con il passare dei minuti e il risultato che non si sblocca, la Lazio inizia a innervosirsi, così nel finale matura la beffa. Inglese in contropiede colpisce neanche troppo bene davanti a Strakosha, spiazzandolo. L'assalto nei quattro minuti di recupero non produce nessun pericolo per Sorrentino. Inzaghi lascia il campo arrabbiatissimo. Biglia ancora di più, sfiora la rissa con un tifoso in tribuna Monte Mario. La Lazio incassa una pesante sconfitta, la sesta in questo campionato. 

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