ROMA - Doveva essere la giornata perfetta per il Milan: un impegno considerato "semplice" e scontri duri per i diretti avversari in classifica (Roma, Lazio e Atalanta). La squadra di Montella centra l'obiettivo contro il Crotone (2-1): tre punti guadagnati, ma quanta fatica. Apre Falcinelli, pareggia Pasalic. Poi nella ripresa la grande chance per indirizzare la partita, ma Niang si fa parare un rigore. Ci pensa Lapadula, ancora lui, a regalare la vittoria ai suoi con una rete di rapina all'86'. Rabbia, determinazione, una vita vissuta per il gol: con Lapadula il Milan ha trovato un nuovo Inzaghi. La Juve è a quattro punti, per la zona Champions si aspetta il derby di Roma.
SORPRESA CROTONE - A sorpresa va avanti il Crotone: è il 26', imbucata per Rohden in area, il centrocampista protegge palla (forse subisce anche un fallo), da terra la passa a Falcinelli che beffa Donnarumma. Prima della fine del tempo, il Milan pareggia: al 41' Paletta prolunga di testa un calcio d'angolo, nell'area piccola spunta Pasalic che non può sbagliare.
FOTO: DISCUSSIONE LAPADULA-NIANG
LAPADULA DECIDE - Inizio ripresa, occasionissima Milan: Lapadula, a pochi centimetri dalla porta, incespica incredibilmente. Al 54' lo stesso Lapadula guadagna un rigore (fallo di Crisetig). Sul dischetto va l'attaccante, ma dopo una discussione la spunta Niang: con una grande parata Cordaz dice di no. La partita pessima di Niang continua fino all'81' quando Montella lo toglie e tutto lo stadio lo fischia. Grandi applausi invece per l'uscita di Lapadula, sostituito poco dopo la rete che spezza l'equilibrio: un destro da centro area imparabile per Cordaz. Con un po' di batticuore, ma il Milan c'è.
MILAN-CROTONE: TABELLINO E STATISTICHE