PESCARA - L'Atalanta rialza la testa, il Crotone crolla. Nel posticipo dell'Adriatico, la squadra di Nicola si sfalda sotto i colpi di Petagna, Kurtic e Gomez. Un 3-1 maturato già nel primo tempo, che amplia ancor di più i gravi problemi della formazioni calabrese ferma ad un solo punto (il pareggio con il Palermo) in sei partite e indebolisce la posizione del tecnico.
PETAGNA SBLOCCA - Nicola schiera in avvio un 3-4-3 con Falcinelli, Trotta e Palladino in attacco, mentre a centrocampo Capezzi e Crisetig hanno il compito di mettere ordine e dettare i tempi dell'azione. Il problema del Crotone è però dietro, dove l'Atalanta aggredisce subito trovando il gol dopo pochi secondi. Dopo appena 1' Petagna se ne va sulla sinistra e mette al centro per Kurtic, che si fa respingere il tiro da Cordaz. Sono le prove generali del gol, che arriva al 3'. L'attaccante cresciuto nel Milan se ne va facilmente a Dussenne e di sinistro porta in vantaggio i nerazzurri. Sono passati solo 180 secondi e il Crotone è già in tilt. A parte un diagonale di Trotta che sfiora il palo al 34', i calabresi non riescono a reagire e si sfaldano. Alla mezz'ora Kessie colpisce il palo e sull'azione seguente Ferrari respinge sulla linea un tentativo di Gomez.
GOMEZ CHIUDE - L'argentino è scatenato e poco dopo impegna Cordaz con un gran tiro a giro. Passano 2' e questa volta il portiere rossoblù è davvero sfortunato. Su calcio d'angolo, il suo intervento finisce per regalare a Kurtic (di spalla) la rete del raddoppio bergamasco. Il Crotone crolla psicologicamente e al 46' subisce addirittura il terzo gol con una magia di Gomez da fuori area. Destro sotto la traversa e palla in rete. In avvio di ripresa Nicola prova a cambiare qualcosa inserendo Tonev e Rohden al posto di Trotta e Sampirisi. L'Atalanta perde un po' di concentrazione e al 17' resta in dieci per l'espulsione di Kessie, colpevole di una dura entrata a centrocampo su Dussenne. Il Crotone prende un po' di coraggio e nel finale segna con il nigeriano Simy, ma ormai la gara è decisa.