BARI - I tifosi che erano allo stadio per assistere a Bari-Lecce, il 15 maggio 2011, devono essere risarciti con 400 euro a testa da chi è stato condannato per avere alterato il risultato. Lo ha stabilito il giudice monocratico del Tribunale di Bari, Valeria Spagnoletti, parlando di «danno da passione sportiva rovinata» nella sentenza che lo scorso 26 novembre ha condannato alcuni protagonisti dell'accordo illecito che consentì al Lecce di vincere 2-0 la sfida. Il danno è stato quantificato in dieci volte il costo medio di un biglietto. Andrea Masiello, ex Bari oggi all'Atalanta, e le altre persone coinvolte rischiano di essere condannate in sede civile al risarcimento degli spettatori: ogni persona presente quel giorno allo stadio dovrà provare che effettivamente era presente in tribuna.