NAPOLI - La doppietta di Higuain e i colpi di Insigne non bastano al Napoli per festeggiare la prima vittoria dell'anno in campionato. Avanti di due gol nel primo tempo, nella ripresa la squadra di Sarri si complica la vita e cede alla rimonta della Sampdoria: il trascinatore dei blucerchiati è Eder, che risponde al Pipita con due colpi per il 2-2 finale. Finisce tra i fischi del pubblico del San Paolo e i cori che non risparmiano la società: dopo la sconfitta con il Sassuolo, arriva un'altra delusione.
SUBITO INSIGNE SHOW - Il Napoli è specialista delle partenze rapide. Proprio come al debutto stagionale, anche contro la Sampdoria il vantaggio arriva prestissimo. Insigne è ispirato e dopo nove minuti pesca in profondità Higuain con un tocco geniale.
DRAMMA CODA - Il San Paolo si esalta per le giocate di Insigne, che sfiora ancora una volta il gol con un'azione personale, poi assiste con il fiato sospeso all'incidente capitato al difensore della Sampdoria, Andrea Coda. Il calciatore è costretto a uscire dal campo a causa di un problema al ginocchio, l'ennesimo degli ultimi anni, e non riesce a trattenere le lacrime.
LA SAMP NON C'È - La Samp accusa il colpo e il Napoli continua a spingere per cercare di mettere al riparo il risultato. Ci pensa ancora una volta Higuain, che quando riceve palla in profondità riesce a essere sempre letale. L'azione che porta al raddoppio ricorda quella della prima rete, solo che stavolta l'imbucata è di Allan e la conclusione dell'argentino è di destro. È il 39° minuto e la gara sembra ormai in discesa.
HARAKIRI NAPOLI - E invece nel primo quarto d'ora della ripresa il Napoli getta via il vantaggio acquisito. I primi scricciolii arrivano al 57', quando Albiol stende ingenuamente Fernando in area: dal dischetto Eder non sbaglia. L'harakiri è completo due minuti più tardi, quando ancora una volta Eder si beve mezza difesa napoletana e batte Reina in uscita. Il San Paolo rumoreggia, il Napoli deve ricominciare dal principio. Solo che ora le gambe pesano e attaccare senza il rischio di non subire le ripartenze di Muriel e Eder è un problema.
BRIVIDI FINALI - Sarri prova a ridare vigore a centrocampo e fasce laterali: fa uscire Allan, Valdifiori e Hysaj, e inserisce David Lopez, Jorghinho e Ghoulam. È sempre la Samp ad avere le occasioni migliori: Reina, all'82', compie un miracolo su un destro potente di Muriel, respinto con l'aiuto della traversa. È l'ultima emozione della partita. Il Napoli deve accontentarsi di un punto.
NAPOLI-SAMPDORIA 2-2: CRONACA, TABELLINO E STATISTICHE