El Shaarawy-Pazzini, tris Milan al Torino

Una doppietta del Faraone e il centesimo sigillo del Pazzo in Serie A chiude la stagione rossonera a San Siro: Inzaghi saluta i tifosi con una vittoria
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ROMA - Il ritorno al gol di El Shaarawy in casa a distanza di quasi trenta mesi e i 100 timbri in Serie A di Giampaolo Pazzini: sono queste le piccole gioie con cui il Milan saluta San Siro e chiude l'annus horribilis rossonero con una vittoria sul Torino che non basta come offerta ai tifosi, in piena contestazione e preoccupati del futuro del club. Tre gol, con la doppietta di un ritrovato Faraone, e tre punti che sono anche il regalo d'addio di Inzaghi, dopo Seedorf altra leggenda del Diavolo consumata dal fuoco rovente di una situazione societaria e di spogliatoio estremamente complicata. Il tutto mentre Galliani vola a Madrid per convincere Ancelotti a ritornare per rifondare la fenice rossonera dalle ceneri di questa stagione. 

BENTORNATO EL SHAARAWY - Contro un Toro ormai già in vacanza, a prendersi la scena è Stephan El Shaarawy: sono suoi i sorrisi più belli per un gol che gli mancava da novembre 2014, da quell'infortunio al piede che lo ha tormentato fino a stasera. Sorride l'italoegiziano, che spera di essere una colonna del Milan che verrà e di recuperare quella maglia azzurra che ha dovuto abbandonare sei mesi fa. I granata, dopo l'espulsione di Zaccardo per fallo da ultimo uomo su Molinaro (azione viziata da un fuorigioco di Amauri), provano a riprendere la partita ma crollano definitivamente nella ripresa con Molinaro che rimette in parità numerica la partita falciando in area Van Ginkel: rigore che Pazzini realizza per festeggiare le sue 100 reti in Serie A con annessa maglietta celebrativa, Inzaghi osserva dalla tribuna dopo essere stato espulso nell'intervallo. Finale senza storia, con l'esordio del baby Mastalli e El Shaarawy che va di nuovo a segno, festeggiando con l'abbraccio al talento Mastour in panchina, una delle grandi speranze per il futuro insieme ai soldi della Doyen Sports. 


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