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UDINE - Questa volta è davvero un addio all'Europa. Il 2-1 contro l'Udinese che non ha più a da chiedere al campionato fa male al Milan, perché decreta la fine delle speranze di Inzaghi di centrare il sesto posto. Archiviato il derby più triste degli ultimi vent'anni, i rossoneri non si rialzano anzi fanno peggio, tornando dal Friuli con due gol subiti e una prestazione molto deludente. Dopo due pareggi consecutivi il Milan incassa la nona sconfitta del campionato. Inzaghi si sbraccia in panchina, fino al 2-0 quando anche lui sembra arrendersi all'evidenza di una squadra spenta. Il gol di Pazzini all'88' non serve a a.
PAZZINI TITOLARE, DESTRO FUORI - Inzaghi lascia in panchina Destro e Cerci e si affida a Pazzini e Suso, entrambi titolari per la seconda volta in stagione. Stramaccioni ovviamente punta su Di Natale, affiancato da Guilherme e Geijo. È proprio il bomber dell'Udinese a scaldare i guanti di Diego Lopez dopo pochi secondi di gioco. La fiammata di Totò è solo l'inizio di un lungo assedio dei bianconeri nel primo tempo, che non produce gol solo grazie all'imprecisione sotto porta della squadra di Stramaccioni. Alla fine dei primi 45' minuti sono dieci i tiri dei friulani nello specchio della porta rossonero, è un record. Pazzini dall'altra parte non riceve un pallone buono. A trovare la porta è Antonelli, in una delle poche offensive del Milan, ma aveva controllato con il braccio e Damato ana. Sarebbe stata una punizione troppo grande per l'Udinese.
PINZI E BADU GOL - Quello che non ha raccolto nel primo tempo, l'Udinese lo raccoglie nella ripresa, perché il Milan non si scuote dal torpore. Al 58' Pinzi trova il gol meritatissimo: tutto solo in area ha il tempo di stoppare e calciare a rete su assit di Totò Di Natale da calcio d'angolo. E' il decimo gol subito dai rossoneri su tiro dalla bandierina, un record negativo condiviso con il Cesena. Inzaghi prova a cambiare qualcosa inserendo Cerci per Suso. Al 74' tocca anche a Destro al posto di Bonaventura, ma pochi secondi dopo l'Udinese trova il raddoppio con Badu che si infila nella difesa distratta e taglia le gambe al Milan. Di Natale resta a secco, ma sfiora il gol in più di un'occasione. Sembra finita, ma Pazzini - in ombra per tutta la partita - batte Karnezis di testa all'88' nell'unica occasione avuta. Il gol del Pazzo regala qualche minuto di speranza al Milan, anche se il terzo pareggio consecutivo sarebbe comunque servito a poco. La sconfitta però fa più male. Inzaghi continua ad essere sotto esame, e questa prova non depone a suo favore. Sorride invece Stramaccioni, che torna a vincere dopo sei giornate di digiuno.
UDINESE-MILAN 2-1: TABELLINO E STATISTICHE
tweet@valeminu
© RIPRODUZIONE RISERVATAPAZZINI TITOLARE, DESTRO FUORI - Inzaghi lascia in panchina Destro e Cerci e si affida a Pazzini e Suso, entrambi titolari per la seconda volta in stagione. Stramaccioni ovviamente punta su Di Natale, affiancato da Guilherme e Geijo. È proprio il bomber dell'Udinese a scaldare i guanti di Diego Lopez dopo pochi secondi di gioco. La fiammata di Totò è solo l'inizio di un lungo assedio dei bianconeri nel primo tempo, che non produce gol solo grazie all'imprecisione sotto porta della squadra di Stramaccioni. Alla fine dei primi 45' minuti sono dieci i tiri dei friulani nello specchio della porta rossonero, è un record. Pazzini dall'altra parte non riceve un pallone buono. A trovare la porta è Antonelli, in una delle poche offensive del Milan, ma aveva controllato con il braccio e Damato ana. Sarebbe stata una punizione troppo grande per l'Udinese.
PINZI E BADU GOL - Quello che non ha raccolto nel primo tempo, l'Udinese lo raccoglie nella ripresa, perché il Milan non si scuote dal torpore. Al 58' Pinzi trova il gol meritatissimo: tutto solo in area ha il tempo di stoppare e calciare a rete su assit di Totò Di Natale da calcio d'angolo. E' il decimo gol subito dai rossoneri su tiro dalla bandierina, un record negativo condiviso con il Cesena. Inzaghi prova a cambiare qualcosa inserendo Cerci per Suso. Al 74' tocca anche a Destro al posto di Bonaventura, ma pochi secondi dopo l'Udinese trova il raddoppio con Badu che si infila nella difesa distratta e taglia le gambe al Milan. Di Natale resta a secco, ma sfiora il gol in più di un'occasione. Sembra finita, ma Pazzini - in ombra per tutta la partita - batte Karnezis di testa all'88' nell'unica occasione avuta. Il gol del Pazzo regala qualche minuto di speranza al Milan, anche se il terzo pareggio consecutivo sarebbe comunque servito a poco. La sconfitta però fa più male. Inzaghi continua ad essere sotto esame, e questa prova non depone a suo favore. Sorride invece Stramaccioni, che torna a vincere dopo sei giornate di digiuno.
UDINESE-MILAN 2-1: TABELLINO E STATISTICHE
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