Moviola Serie A: Obi-Callejon, dubbio di rigore 

Kessie-Parolo, il penalty ci poteva stare. Doveri bene nel derby di Genova
Edmondo Pinna
5 min

CHIFFI, NAPOLI-CHIEVO
Vi proponiamo questo dato: Daniele Chiffi ha diretto (con ieri) 14 partite in serie A, senza mai dare alcun rigore. Ecco perché ieri, quando Callejon è volato via, di dubbi ce n’erano pochi... Non è stato l’unico episodio occorso nell’area del Chievo, sicuramente quello che ha lasciato maggiori perplessità.
AL LIMITE - Lo è, al limite, sotto tutti i punti di vista, l’episodio che ha visto coinvolti Obi e Callejon. Il possesso e il vantaggio rispetto al pallone ce l’ha l’esterno del Napoli. Obi, vistosi superato, va diretto sull’avversario, ponendo come primo ostacolo l’avambraccio destro con il quale entra in contatto con l’avversario. Tutto questo avviene appena dentro l’area, ma poi l’ex giocatore del Torino allarga il braccio e spinge il giocatore, e qui siamo arrivati a cavallo della riga. Insomma, al limite: avesse dato rigore, chi poteva contestarlo?
SUL PALLONE - Il Napoli lamenta due interventi quasi in contemporanea, il primo su Mertens, il secondo su Zielinski. Nel primo caso, Bani da terra rischia moltissimo ma trova con il piede destro il pallone e lo allontana (la caduta di Mertens non è compatibili); nel secondo, anche Obi tocca per primo il pallone prima di franare su Zielinski, qui il dubbio può venire.

BANTI, LAZIO-MILAN
Non benissimo Banti ieri all’Olimpico (la partita, bisogna dirlo, non è stata proprio semplicissima da dirigere: proteste ad ogni sospiro, continua tensione). C’è l’ombra di quell’episodio in area del Milan, sullo 0-0, con Parolo che sta ancora chiedendosi perché non siano stati presi provvedimenti. Ed il rigore non sarebbe stata affatto una scelta secondaria.
DA RIGORE - Parolo sfila via a Kessie che commette una leggerezza (sotto tutti i punti di vista): prende per il braccio sinistro il centrocampista biancoceleste nel tentativo non di trattenerlo (infatti è piuttosto leggera) ma di ostacolarlo. Parolo fa una mezza torsione e va giù. Banti ha una soglia del fallo estremamente alta, non assegna un rigore se non in casi clamorosi, ma questo non può essere un alibi. Se avesse dato rigore, chi avrebbe potuto dire: non c’era?
REGOLARE - Regolare la rete di Kessie: tutto nasce da un lancio lungo di Suso per Calabria (che poi metterà al centro), tenuto in gioco per pochissimo da Acerbi al centro.
PROTESTE - Molte le proteste in campo (Inzaghi allontanato ha rischiato molto con quel «Non ci vado, non ci vado» ripetuto): Immobile trattiene Abate che fa altrettanto, il pallone sbatte sulla spalla- parte alta del braccio del rossonero, non punibile. Ancora una protesta, Calabria sfiora con la mano destra un pallone che aveva svirgolato: involontario.

DI BELLO, BOLOGNA-FIORENTINA
Di Bello lascia che la partita faccia il suo corso: 31 falli fischiati (comunque in media), e 4 gialli. Resta il dubbio su un episodio, in chiusura di primo tempo: sul colpo di testa di Orsolini, Vitor Hugo affonda Santander, saltandogli senza senso sulle spalle.
DUBBIO - L’intervento è molto scomposto, per nulla giustificabile con la dinamica dell’azione: Vitor Hugo salta senza che il pallone sia nei pressi e atterra sulla schiena di Santander che viene schiacciato a terra. Né Di Bello né il VAR (Giacomelli....) hanno mosso un dito.

DOVERI, GENOA-SAMP
Vista la difficoltà della gara, al netto di qualche fischio (e cartellino) non fatto, non è andato male Doveri: sempre coerente, gestione lineare. Netto il rigore assegnato al Genoa: Audero esce alla disperata, Piatek gli allarga il pallone, contatto inevitabile (e da una ripresa anche un po’ cercato con il piede sinistro).

VALERI, PARMA-SASSUOLO
Gli episodi da moviola sono dalla parte di Paolo Valeri. Manca qualche giallo (perché Berardi può protestare così e restare impunito?).
RIGORE MA... - Trattenuta, sia pure non clamorosa, di Bruno Alves su Babacar: c’è, ma perché l’OFR (c’era Abisso al VAR)? Anche la possibilità di un rosso è labile (Babacar non ha possesso pieno).
INVOLONTARIO - Anche qui, review: Bastoni tocca il pallone con il braccio ma questo avviene dopo un controllo errato e un tocco sul ginocchio, chiaramente involontario.

MANGANIELLO, EMPOLI-ATALANTA
Un rigore (a dire il vero abbastanza clamoroso, da vedere o comunque da cogliere anche live, soprattutto per l’assistente n. 1, Tegoni) e un rosso per Manganiello.
RIGORE - Colpo di testa di Caputo, Masiello ha il braccio destro alto e largo e in posizione non congrua: Manganiello non vede nulla, Massa al VAR lo richiama ad una review semplice. Rigore netto.
ROSSO - Ilicic commette fallo su Traoré, Manganiello fa giustamente proseguire per il vantaggio, Ilicic protesta e all’ammonizione manda palesemente a quel paese l’arbitro. Inevitabile.


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