UDINESE-BOLOGNA 1-0
Francamente inspiegabile come Gavillucci (in campo) e Doveri (al VAR) abbiano fatto passare il gomito largo di Dzemaili: la distanza fra lui e Lasagna che tira è abbondante, il gomito si sposta verso il pallone ed è largo, non c’è stata neanche la “furbizia” di andarlo a rivedere. Ok annullare la rete di Lasagna: in fuorigioco al momento del tiro di Larsen respinto da Da Costa.
ABBATTISTA
SASSUOLO-ROMA 0-1
Settima direzione in A per Abbattista, la partita non è particolarmente difficile. Giudica non punibile un tocco di mano di Gonalons all’interno dell’area: il braccio in effetti è basso, sia pure staccato dal corpo ma comunque non larghissimo. Giusto il giallo per Fazio (da dietro su Politano). Giudica con lo stesso metro (nessun rigore) due contrasti nelle due aree, Florenzi-Berardi e Rogerio-Schick: decisione che ci sta.
ROCCHI
LAZIO-INTER 2-3
Non una partita semplice, affatto. Cambiata nell’ultimo quarto d’ora, quando sembrava (arbitralmente parlando) quasi finita. Invece è successo di tutto. Rigori dati e tolti (giustamente) dal VAR, un penalty netto, un rosso per un’ingenuità. Rocchi, l’arbitro che andrà ai Mondiali, l’ha diretta con grande attenzione, anche modificando il suo consueto modo di dirigerla: 5 ammoniti in 45 minuti, i primi, quando prima di ieri sera aveva una media di 4,60 cartellini gialli a partita, non sono nel suo Dna. Ma questo serviva, evidentemente, per una... finale.
DOPPIO GIALLO - Partiamo dalla fine, dal secondo giallo a Lulic: il fallo è a centrocampo (non una zona pericolosa) ma in ritardo su Brozovic. Il metro usato con i cartellini (come detto) alto (metro che giustifica anche il primo giallo), non poteva non essere giallo.
RIGORE SÌ - Nessun dubbio sul rigore assegnato all’Inter: l’intervento di De Vrij è sui piedi di Icardi, sfiora il pallone, poi travolge l’avversario.
RIGORE NO - Di spalla il tocco di Milinkovic sul pallone svirgolato da Marusic, il movimento del braccio destro probabilmente induce Rocchi a fischiare subito, di getto, il rigore, Irrati al VAR è stato bravissimo a chiamarlo al video. Rigore revocato (anche l’on field review è stato velocissimo), come era successo all’andata (allora, però, alla Lazio).
LIMITE - S’è discusso sul gol di D’Ambrosio, la decisione è al limite: ma il giocatore dell’Inter colpisce il pallone, contemporaneamente con il braccio di Strakosha, che non ha la mano destra sul pallone, dunque non ha possesso. Al limite anche il giallo per Miranda, sull’entrata su Murgia: è molto dura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA