ROMA - Ecco tutti gli episodi da moviola della giornata di Serie A, a partire del derby della Capitale giocato domenica sera.
MAZZOLENI
LAZIO-ROMA 0-0
Un derby complicato per Mazzoleni, l’insicurezza è nei numeri (18 falli fischiati nel primo tempo, 27 finali) e nelle decisioni, spesso sceglie di non decidere. E così restano impuniti Juan Jesus e Leiva (da rosso), alcuni falli vengono invertiti (è Immobile che fa fallo su Manolas ad inizio ripresa), Kolarov si vede condonato un giallo. E poi, il secondo giallo per Radu arriva con una lentezza esasperante, aspettava forse un’imbeccata? Ok i due assistenti, Preti e Paganessi, veri “cecchini”. Nel finale, non è rigore il fianco contro fianco Marusic-El Shaarawy, dopo la traversa colpita da Dzeko: il difensore sfiora pure il pallone.
DA ROSSO/1 Brutto l’intervento di Juan Jesus su Parolo: piede a martello, sulla tibia, senza possibilità di prendere il pallone. Mazzoleni fa giallo, doveva essere espulso.
DA ROSSO/2 Posto che il primo giallo è davvero “tirato”, Mazzoleni perdona subito dopo anche Luca Leiva: già ammonito, entra da dietro in ritardo su Strootman, doveva esserci il secondo giallo.
ROSSO OK Ci sta il secondo cartellino giallo per Radu, che aggancia Ünder che gli era andato via (ok il primo giallo: trattenuto e abbattuto Schick).
ORSATO
FIORENTINA-SPAL 0-0
Sotto gli occhi di Rizzoli e Rosetti, un solo episodio, il rigore prima dato (con troppa fretta) e poi tolto (grazie al VAR) alla Spal. Orsato vede un fallo di Vitor Hugo ai danni di Felipe, non coglie però che è stato lo stesso Felipe a commettere fallo per primo su Pezzella. Pasqua, in control room, lo richiama, l’arbitro di Schio guarda e dà la punizione alla Fiorentina.
ABISSO
BOLOGNA-VERONA 2-0
Poco lavoro per Abisso, un po’ troppo indulgente con Verdi che protestava (tre volte gli ha detto: «Ancora? Ancora? Ancora?»). L’indulgenza lo porta anche a commettere un errore sulla punizione dell’1-0: che c’è ed è netta, ma il fallo di Fares su Verdi era da cartellino giallo. Non c’è rigore nel contatto fra Masina e Lee, è quest’ultimo che si lascia cadere al minimo contatto, assolutamente non falloso.
BANTI
MILAN-NAPOLI 0-0
Non una partita complicata per Banti, di certo nelle piccole cose (tipo rimesse laterali: una, con pallone toccato in maniera evidente per ultimo da Kessie e assegnata al Milan, è clamorosa) non lo aiutano assistenti e collaboratori. Occasione per Mertens, servito di tacco da Insigne: avesse segnato, il VAR avrebbe annullato la rete, visto che lo stesso Insigne parte in off side sul passaggio di Callejon. Tiro di Çalhanoglu, respinta di Reina, arriva Musacchio che segna, in evidente off side. E’ in gioco Milik sul miracolo di Donnarumma, dietro Musacchio e Zapata sul colpo di testa di Insigne. Lo stesso Insigne viene steso da Calabria: era punizione, Banti fa proseguire, la rissa (Biglia-Sarri sotto gli occhi e le orecchie del quarto Tagliavento, dell’assistente Vuoto, a distanza da Banti e da vicino di uno degli storici uomini della procura Federale, Carlo Loli Piccolomini) proprio su quest’episodio.
GAVILLUCCI
SASSUOLO-BENEVENTO 2-2
Più che sufficiente Gavillucci, ne ha bisogno. Ok i due gol di Diabatè, anche se sul primo l’arbitro dimentica un giallo scolastico per Acerbi (che azzoppa Guilherme). Bravo, Gavillucci, a indicare subito fuori area il fallo di Magnanelli ai danni di Tosca: il colpo decisivo è sul petto ed è prima della linea, il VAR conferma.
MARIANI
JUVENTUS-SAMP 3-0
Ok il gol di Mandzukic: lo tiene in gioco Silvestre. Ai limiti il gol di Höwedes: lui è in gioco, non Khedira, che salta pur senza colpire il pallone. Tocco di gomito di Sala dopo un duello aereo con Mandzukic: involontario.