Nuovo indirizzo: i gol del Napoli vanno interpretati

Tutti gli episodi visti con la lente di ingrandimento. Dal discusso gol di Mertens al posticipo tra Inter e Roma
Nuovo indirizzo: i gol del Napoli vanno interpretati
Edmondo Pinna

ABISSO

LAZIO-CHIEVO 5-1

C’è troppa smania nel dare i rigori, Abisso (ieri salvato dal VAR Manganiello): è infatti Stepinski che pesta il piede di Lulic, l’arbitro dalla sua posizione l’ha valutato come un calcio. Corretto dal VAR, però, avrebbe dovuto ammonirlo per simulazione (che sceneggiata!). Ok il gol di Milinkovic, lo tiene in gioco Tomovic. 

ABBATTISTA

BOLOGNA-BENEVENTO 3-0

Ok il gol di Destro: il contatto De MaioMemushaj è casuale. Corretto andare al VAR per la posizione di Mbaye sul gol di De Maio (lui regolare): è un caso interpretabile (interferisce o no?), non pura geometria (parte in off side): per Abbattista gol buono, condivisibile.


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PASQUA

SAMPDORIA-FIORENTINA 3-1

Due situazioni in area: Pasqua le tratta - con qualche dubbio - alla stessa maniera. Spinta di Laurini su Kownacki, ruvido l’intervento di Hugo su Zapata.

FABBRI

SASSUOLO-TORINO 1-1

Braccia dietro la schiena di De Silvestri (involontario), molti dubbi sul gol di Obi: Acerbi interviene perché dietro di lui, a distanza di gioco, c’è Burdisso in off side.

DOVERI

UDINESE-SPAL 1-1

Samir tiene in gioco Floccari sulla girata di Antenucci: ok l’1-1.

ROCCHI

VERONA-CROTONE 3-0

Molto bravo Rocchi, coglie l’involontarietà di Trotta sul pallone che rimbalza dal palo sul braccio (movimento congruo). Ok il rosso a Bruno Zuculini (a martello su Benali). Non falloso l’intervento di Benali su Verde sul gol di Ricci.


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ORSATO

ATALANTA-NAPOLI 0-1

E’ il caso della domenica, il frutto - probabilmente - delle ultime indicazioni date: «Sul fuorigioco siamo in grado di vedere anche quelli di un piede, ma per quelli di 10 cm vale la decisione del campo». Detto fatto. Perché i due gol del Napoli sono entrambi al limite dei centimetri. E quello buono sembra più il secondo (Hamsik, tenuto in gioco da Hateboer), rispetto al primo (Mertens, appena oltre). L’assistente Tegoni, però, su Mertens non segnala, su Hamsik sì. Dunque, visti i millimetri, vale la sua interpretazione. 

Ci sta anche che in tv le linee tracciate dal VAR non si sono mai viste, quelle arrivate nei replay non sono attendibili (in un caso, a pallone già partito. Rizzoli&Rosetti -ieri in tribuna - hanno specificato come il momento sia quello del primo contatto fra pallone e piede). Unica cosa certa: qualsiasi interpretazione non avrebbe influito sul risultato. Piuttosto, pericoloso l’intervento da dietro di Toloi su Mertens in area: ha rischiato il rigore.


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MASSA

INTER-ROMA 1-1

Bene ma non benissimo Massa: di buono c’è che tiene lo stesso metro di valutazione sugli episodi nelle due aree (uno per squadra). Rivedibile sulla gestione disciplinare.

NO PENALTY - Episodi al limite, rischiosi. Ma, come detto, Massa ha scelto di tenere alta la valutazione degli interventi fallosi. E allora, la mano di Manolas su Icardi non basta per giustificare il volo (su Fazio) e il rigore. Lo stesso dicasi per la leggera trattenuta di Miranda ai danni di Florenzi.

REGOLARE - Regolare il gol di El Shaarawy: sull’assist lungo di Alisson, il Faraone è in linea con Santon, che poi sbaglia l’intervento e lascia via libera all’attaccante giallorosso.

DISCIPLINARE - Qualcosa da rivedere, da un punto di vista disciplinare. Il giallo a Perisic (a martello su El Shaarawy) è elementare. Scolastico quello a Cancelo, il tuffo senza il contatto con Fazio s’è visto subito. Quando, però, c’è stato da interpretare, Massa ha perso la sua sicurezza: quello di Santon su El Shaarawy, era fallo e giallo, perché il difensore di Spalletti guarda solo l’avversario, andando verso destra per ostacolarlo senza pensare al pallone, che va a sinistra.


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GUIDA

CAGLIARI-MILAN 1-2

Resta la certezza, dell’off side di Kalinic non segnalato neanche dal VAR. Ok le nuove indicazioni (nel dubbio, vale la decisione del campo), ma qui di dubbi ce ne sono pochi, così come i centimetri sono tutt’altro che esigui. A Bergamo si contavano sulle dita di una mano, qui Kalinic è oltre.

OFF SIDE - Al momento del cross di Calabria, Kalinic ha tutta la gamba sinistra oltre Ceppitelli. Che è sì messo in diagonale rispetto alla telecamera, ma è facile notare l’off side (visto che il braccio non conta). Né può essere considerata una giocata la spizzata di schiena di Barella (occasionale).

RIGORE - C’è il rigore del Milan: Ceppitelli aggancia Kalinic senza trovare il pallone.

ROSSI - Ok i due gialli per Rodrguez (stende Faragò) e Barella (imprudente su Biglia).


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ABISSO

LAZIO-CHIEVO 5-1

C’è troppa smania nel dare i rigori, Abisso (ieri salvato dal VAR Manganiello): è infatti Stepinski che pesta il piede di Lulic, l’arbitro dalla sua posizione l’ha valutato come un calcio. Corretto dal VAR, però, avrebbe dovuto ammonirlo per simulazione (che sceneggiata!). Ok il gol di Milinkovic, lo tiene in gioco Tomovic. 

ABBATTISTA

BOLOGNA-BENEVENTO 3-0

Ok il gol di Destro: il contatto De MaioMemushaj è casuale. Corretto andare al VAR per la posizione di Mbaye sul gol di De Maio (lui regolare): è un caso interpretabile (interferisce o no?), non pura geometria (parte in off side): per Abbattista gol buono, condivisibile.


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