Genoa-Milan, manca un rigore su Locatelli

Pure Niang rischia su Burdisso. Ok il rosso a Paletta
Genoa-Milan, manca un rigore su Locatelli© Getty Images
di Edmondo Pinna
2 min

I limiti di Banti: bravissimo magari in nove partite su dieci, ma quando sbaglia il tonfo si sente forte. E ieri s’è sentito, al di là degli episodi (un rigore e... mezzo non dati, un gol buono annullato dall’assistente Longo): ha iniziato non fischiando nulla (è il suo stile), poi ha iniziato a sanzionare anche i sospiri, ha fatto confusione con i cartellini. Insomma, una brutta prestazione.

GENOA SHOW, IL MILAN CROLLA

PRIMO TEMPO

11’ - Regolare la rete di Ninkovic: al momento del cross di Rincon, tutti i giocatori del Gonoa sono tenuti in gioco da Honda.

24’ - Rigoni su Niang, pallone pieno, poi tocca anche l’avversario: non c’era la punizione.

28’ - De Sciglio appoggia appena le mani sulla schiena di Rigoni che crolla: fallo inesistente.

40’ - Molto frettoloso il giallo per Izzo: Niang lo trattiene per la spalla/braccio sinistro e lui si divincola, colpendolo al volto, una situazione di gioco.

42’ - Miguel Veloso trattiene nettamente Locatelli a centrocampo, ad un metro da Banti: questo sì era da ammonizione, non arriva nulla.

SECONDO TEMPO

5’ - Manca un rigore abbastanza netto al Milan: Miguel Veloso entra da dietro sulle spalle di Locatelli, la gamba sinistra alta, senza possibilità di prendere il pallone.

6’ - Occasione per Bacca davanti a Perin, servito da Locatelli e tenuto in gioco da Laxalt e Simeone.

11’ - Forse l’unica cosa giusta di Banti: nessun dubbio sull’espulsione di Paletta, entrata con il salto, a piedi uniti, molto dura su Rigoni.

16’ - Situazione al limite in area Milan: Niang alza moltissimo la gamba e colpisce prima il pallone poi il volto e la schiena di Burdisso. Il rossonero si prende un bel rischio, se Banti avesse fischiato il rigore....

29’ - Pavoletti sbraccia su Romagnoli, non è un intervento cattivo: ok il giallo.

44’ - Era buono il gol di Rigoni: sul cross di Miguel Veloso lo teneva in gioco il piede destro di Romagnoli.


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