Moviola, 4ª giornata: Badelj-gol, off side Kalinic

Tomovic-Dzeko, che dubbi. A Firenze gli episodi inchiodano Rizzoli e l'assistente Vuoto
Moviola, 4ª giornata: Badelj-gol, off side Kalinic© LaPresse
di Edmondo Pinna
6 min

ROMA - Un errore pesante (da condividere con l’assistente Vuoto, pessimo nell’occasione) e un grande dubbio, nella partita di Rizzoli. L’errore: sul gol partita di Badelj, il pallone passa fra le gambe di Kalinic, in posizione di off side attivo visto che allarga le gambe e visto che si trova sulla direttrice di tiro pallone-portiere (Szczesny si sposta anche per veder partire il tiro) la rete andava annullata. Il dubbio: il contatto fra Tomovic e Dzeko alla mezz’ora del primo tempo.

L’attaccante è in vantaggio sul pallone, il difensore viola cerca di recuperare, c’è un contatto, entrambi, però, guardano il pallone che sta arrivando. Rizzoli ha optato per far proseguire. I molti dubbi restano, però. Gli altri episodi: Strootman col braccio largo su Ilicic, anche lui guarda il pallone. Carlos Sanchez su Nainggolan, sembra affrettato il giallo. Tiro di Milic, para Szczesny, pallone a Tello che era finito fuori dal campo per la dinamica dell’azione e va dunque considerato sulla linea di fondo, corretto il fuorigioco. Contatto Bruno Peres-Tello in area della Roma, non ci sono gli estremi per il penalty. Florenzi duro su Borja Valero: ammonito.

INTER-JUVENTUS 2-1 (Tagliavento)
Icardi spinge, ma Chiellini rischia

PRIMO TEMPO

1’ - Ginocchiata nella schiena di Miranda su Dybala, Mandzukic lancia Khedira, l’assistente Giordano segnala fuorigioco, ma il bianconero era tenuto in gioco da Santon. Resta che Miranda non viene punito.

40’ - Joao Mario di mano, non c’è azione importante: niente giallo ok.

SECONDO TEMPO

4’ - Santon-Bonucci, trattenute reciproche: si fa proseguire.

13’ - Ancora trattenute in area, Murillo e Mandzukic: idem come sopra.

19’ - Intervento di Lichtsteiner su Miranda, duro ma di gioco, ok non ammonire.

25’ - Tocco di mano di Lichtsteiner: come per Joao Mario, non c’è azione importante, non c’è giallo.

27’ - Rischia il rigore Chiellini: spinto all’inizio da Icardi, lo trattiene con la mano sulla faccia.

33’ - Ok l’azione del 2-1, sul passaggio di Candeva, Icardi in gioco per Alex Sandro.

45’ - Banega in ritardo su Alex Sandro, ok il secondo giallo.

46’ - Handanovic anticipa Khedira, poi gioco pericoloso di Higuain: punizione Inter.

UDINESE-CHIEVO 1-2 (Pairetto)
Danilo-Floro Flores, rischio!

Più che sufficiente la partita di Paretto, forse lascia qualcosina dal punto di vista disciplinare, ma ci sta in una partita non cattiva. Birsa da dietro su Halfredsson, poteva starci il giallo, arriva un richiamo. Lo stesso Hallfredsson tocca di mano un cross di Castro, altro rischio giallo. In 5’ ammonito poi Radovanovic, Cesar e Hallfredsson. Ok il gol partita di Cacciatore, in gioco al momento del cross di Castro. Prima, trattenuta di Danilo su Floro Flores, leggera ma comunque visibile, ha rischiato il rigore.

CAGLIARI-ATALANTA 3-0 (Fabbri)
Su Joao Pedro: rigore e rosso

Se volete, una conferma della pochezza tecnica che caratterizza le scelte dei vertici dell’Aia negli ultimi anni: Fabbri era annunciato come un nuovo fenomeno, ieri è stato disastroso, anche al di là degli episodi, pure gravi, mascherati dal risultato finale. Manca un rigore davvero solare al Cagliari: sullo 0-0, Joao Pedro parte largamente in posizione regolare sul lancio di Tachtsidis, Berisha in uscita non trova il pallone e lo travolge, allargando la gamba sinistra (da notare: il pallone toccato da Joao Pedro va a destra....), il che rende il suo intervento non “genuino”, dunque passibile del rosso. Fabbri, impacciato, sembra assegnare prima l’angolo (il che avrebbe potuto in qualche maniera giustificare il non rigore e il non rosso), poi fa riprendere con una rimessa dal fondo. Senza parole. La frittata la completa poco dopo la mezz’ora: Pisacane affronta Gomez, c’è un contatto fra lo stinco della gamba sinistra del rossoblù e il ginocchio destro dell’atalantino. Posto che Gomez accentua il tuffo in maniera evidente, il fallo (perché è fallo) è fuori area, neanche per un pelo, visto che al momento del contatto anche il piede “interno” (il sinistro) e fuori area. Un altro episodio: Kurtic si lascia cadere dopo che Pisacane (appena ammonito, che rischio!) lo sfiora sul braccio destro.

CROTONE-PALERMO 1-1 (Celi)
Trotta-gol e quel rigore...

Non ci sono criticità nella partita di Celi, alla sua prima partita di questa sua ultima stagione (arrivata alla quarta giornata, all’ultimo raduno di Coverciano prima dell’inizio era sembrato in forma...). Un po’ di accademia, allora: sul gol del Crotone (ok), pochi attimi prima che Trotta segni, c’è un fallo di Rajkovic su Falcinelli, il contrasto del sinistro sul destro è nel tentativo di intervenire sul pallone, dunque da cartellino giallo sulla base delle nuove regole e non da rosso, celi dà un buon vantaggio visto che nell’immediatezza la squadra che attacca ha la possibilità di segnare una rete.

SASSUOLO-GENOA 2-0 (Gavillucci)
Veloso, corretta l'espulsione

Più che buona la partita di Gavillucci: sicuro, deciso, vicino all’azione. E se perdona Magnanelli che, da terra, tocca con il braccio il pallone (da giallo), vede bene e fischia prima (nessun gol annullato) la doppia spinta Burdisso-Pavoletti su Pellegrini. Perfetto sul rigore: Pavoletti stende Defrel, anche in questo caso fallo “genuino” (volontà di trovare il pallone), giusto il giallo. Personalità sull’espulsione di Veloso: il fallo e giallo) su Matri è netto, le proteste (un “vaffa”) non sono ammesse in quei termini.

TORINO-EMPOLI 0-0 (Chiffi)
Acquah giù in area senza fallo

Buona anche la partita di Chiffi. Il cross di Tello finisce sul braccio raccolto di Molinaro, giusto lasciar proseguire. Acquah va giù in area dopo un contatto leggero con Diousse, la caduta scenica toglie tutti i dubbi all’arbitro. Occasione di Zappacosta, partito in netto off side.


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