© SESTINI MASSIMOROMA - Ecco tutti i casi da moviola della penultima giornata di campionato.
CALVARESE
EMPOLI SAMPDORIA 1-1
Hysaj-Eto’o non c’è rigore
Buona partita per Calvarese, nell’unico episodio sembra avere il colpo d’occhio giusto. Scambio Saponara-Pucciarelli, Romagnoli in angolo, ma è tutto fermo: off side. Acquah protesta con l’assistente, rischia il giallo, che poi troverà per un fallo su Saponara. Eto’o giù in area dopo un incrocio con Hysaj, c’è un contatto basso ma il blucerchiato si lascia cadere in ginocchio: ok far proseguire.
ABBATTISTA
CESENA-CAGLIARI 0-1
Tre ammoniti, tutti ok
Semplice la partita di Abbattista (alla 2ª in A in carriera). Giusti i tre gialli: De Feudis (trattenuta su Ekdal), Lucchini (in ritardo su Farias) e Cascione (fallo su M’Poku).
SACCHI
CHIEVO ATALANTA 1-1
Benalouane-Meggiorini, dubbi
Esordio in A per Sacchi, se la cava, ma si perde un possibile rigore per il Chievo: scivolata di Benalouane, Meggiorini sbilanciato finisce per tirare, poteva starci il rigore.
GIACOMELLI
PALERMO-FIORENTINA 2-3
Kurtic, severità eccessiva
Sbagliano i semiesordienti? Passi. Ma la gravità della situazione la dà lui, Giacomelli da Trieste, 18 gare in A quest’anno, 53 in totale. Per capirci: si fa prendere in giro da Dybala con un balletto su una punizione (qui? lì? Vabbè, una via di mezzo) non degna di un arbitro di serie A. Poi, ovviamente, ci sono gli episodi. Brutto fallo di Rigoni su Mati Fernandez: manca un giallo da corso arbitri. Off side di Dybala: non c’era, errore dell’assistente Gava. L’azione del gol di Jajalo (ok la posizione di Dybala, che si abbassa quando passa il pallone ma è tenuto in gioco da Savic) nasce da un fallo di mano di Pizarro che la il braccio destro largo e con questo intercetta (lo abbassa) il cross di Vazquez: era rigore. Gilardino è in gioco (c’è Vitiello) sul tiro di Mati Fernandez: gol ok. Annullato un gol a Gonzalo Rodriguez per un “non fallo” di Gilardino su Gonzalez (entrambi si trattenevano). Il rosso a Kurtic nasce da due mezzi gialli per falli su Quaison: eccessiva severità, visto il metro dell’inizio.
MINELLI
PARMA-VERONA 2-2
Toni tenuto: quello è rigore
Seconda in serie A della carriera per Minalli, che cala nella ripresa. Lo tradisce il guardalinee Bindoni sul gol del 2-0, Varela è oltre Agostini sull’assist di Mauri. Nocerino giù in area, c’è un contatto con la spalla di Marquez che fa di tutto per non colpirlo: in questo caso è molto bravo Minelli (ha più personalità di tanti altri suoi colleghi), che non assegna il rigore né ammonisce Nocerino. Poi arrivano i guai: Feddal trattiene per un braccio Toni, non è una strattonata clamorosa ma quanto basta per non permettere all’attaccante di arrivare sul pallone, sembra esserci lo zampino di Damato (fosse vero, sarebbe la conferma di uno scadimento di forma clamoroso per l’internazionale pugliese), il rigore era netto. Rigore che arriva, ma qui sembra un mezzo regalo: su assisti di Saviola, Feddal pare avere il braccio sinistro abbastanza stretto, parallelo al corpo e poi fa per metterlo dietro la schiena.
ABISSO
UDINESE-SASSUOLO 0-1
Penalty su Berardi e Floccari
Seconda in A, entrambe in questa stagione, per Abisso: “nomen omen”. Ci sono quattro episodi da rigore (due clamorosi) non visti, azzecca solo il rosso per Guilherme: un po’ poco. Danilo trattiene Berardi per la spalla, il neroverde cade con una certa disinvoltura (e s’è fatto una brutta nomea fra gli arbitri), l’intervento sembra dentro l’area, poteva starci il rigore. Che invece era netto nel recupero del primo tempo, Allan colpisce (destro sul sinistro) Berardi proprio davanti all’addizionale Gavillucci, arriva un insensato e clamoroso giallo per simulazione. Ancora, testa di Kone, pallone sul petto ma poi sul braccio larghissimo e sulla mano di Peluso. Involontario? La prova del nove: un attaccante in quella posizione che dopo un controllo simile mette in rete. Gol da annullare? Allora il tocco di Peluso è rigore. Così come è penalty l’intervento diretto, senza preoccuparsi del pallone, di Bubnjic su Floccari, questo davvero semplicissimo da leggere.
VALERI
MILAN-TORINO 3-0
“Rossi” ok, ma su Zaccardo...
Molto positiva la partita di Valeri, e sarebbe stata perfetta con altri assistenti. Perché se sono corretti entrambi i rossi (Zaccardo su Molinaro e lo stesso Molinaro su Van Ginkel, nel caso giusto anche il rigore), sulla prima espulsione pesa la svista clamorosa del guardalinee Longo, che non vede sulla partenza dell’azione il fuorigioco (abbastanza netto) di Amauri. Rischia Honda: già ammonito, sbraccia su Molinaro. Tiro Mastalli, tocco di braccio di Moretti: involontario.