Portogallo-Spagna 3-3: Ronaldo, tripletta mundial

Lusitani due volte avanti con CR7 e due volte raggiunti da Diego Costa, poi Nacho firma il sorpasso che dura fino all'88', fino alla punizione perfetta e al terzo centro di Cristiano
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ROMA - Il Portogallo è solo Cristiano, la Spagna fa la squadra eppure praticamente da solo CR7 prima spaventa, poi fugge e infine - raggiunto e scavalcato - insegue l'avversario per fermarlo su un 3-3 spettacolare, primo grande match di questo Mondiale. Due volte avanti, i campioni d'Europa in carica vengono ripresi dalla doppietta di uno straripante Diego Costa e anche sorpassati dal jolly pescato da Nacho: Spagna e Hierro che sognano fino (quasi) alla fine, fino al gioiello su punizione che vale la tripletta e il sigillo sul risultato. 

LA SCENA E' SUBITO DI CR7 - Ronaldo si prende subito la scena: controllo al limite dell'area, doppio passo a Nacho - preferito a Carvajal - e contatto cercato e ottenuto nei sedici metri. Rocchi non ha dubbi, rigore confermato anche dal VAR: dal dischetto CR7 sblocca dopo 4', spiazzando De Gea. Il portoghese diventa il quarto giocatore nella storia a segnare in quattro coppe del mondo consecutive dopo Pelé, Seeler e Klose e l'unico al mondo ad andare in rete in otto edizioni consecutive di Europei e Mondiali.

SILVA-GUEDES, ERRORI CHE PESANO - Il livello di calcio è altissimo, la Spagna inizia a macinare gioco e va subito vicina al pari: cross di Isco, Diego Costa addomestica un pallone difficile servendolo a David Silva, destro al volo da centro area completamente sballato. Il Portogallo si rintana, pronto ad accelerare pericolosamente in contropiede: Guedes vanifica il primo spaventato dal duello con Sergio Ramos, fa ancora peggio nel secondo perdendo il tempo della conclusione dopo l'assist di un onnipresente Ronaldo. 

DIEGO COSTA, GOMITATA E GOL. TRAVERSA ISCO - Gol mangiato, gol subito: è il 24' e Diego Costa indossa prima i panni del panzer, abbattendo con una gomitata Pepe su un lancio lungo, poi quelli del cigno danzando in area tra Fonte e Guerreiro per terminare infilzando Rui Patricio col destro. Pari Spagna, proteste Portogallo che chiedono a Rocchi di annullare il gol per il fallo su Pepe, qualche secondo di attesa poi la comunicazione: rete valida, si gioca. Spagna caricata, Portogallo in bambola che rischia di capitolare due minuti dopo: siluro di Isco dal limite, portiere battuto, palla sulla traversa e poi sulla linea. 

DAL TACCO DI INIESTA A KARIUS DE GEA: 2-1 - Sempre Spagna, che avvolge e tiene sotto scacco gli avversari: Iniesta di tacco fa tremare Rui Patricio, Pepe interviene durissimo da dietro su Diego Costa e viene graziato da Rocchi. L'intervallo è a un passo, ma non per CR7: la stella del Portogallo segue la progressione di Guedes che gli serve l'assist al limite dell'area e non si fa pregare, sinistro potente che De Gea crede di poter controllare e che invece gli sfugge rotolando beffardo in fondo alla rete, à la Karius. E' la prima doppietta in carriera per Ronaldo ad un mondiale, è la doppietta che dopo 45' decide il risultato di una partita che sarà ancora lunga, mentre i social si divertono a trollare il portiere del Manchester United.

DIEGO COSTA- NACHO, LA SPAGNA LA RIBALTA! - Niente cambi, canovaccio che si ripete, Spagna a macinare gioco cercando lo spiraglio giusto che arriva dopo 10' della ripresa: schema su punizione, palla sul secondo palo per la torre di Busquets, Diego Costa si avventa rapace ad infilare la doppietta (primi gol mundial per lui) nella porta sguarnita. Doppietta contro doppietta, l'equilibrio lo rompe l'uomo che non ti aspetti: al 58' palla spazzata al limite dell'area portoghese, arriva Nacho che si coordina in corsa trovando il destro della partita e della vita: botta al volo tra collo e stinco, palla che gira e che colpisce un palo e poi l'altro per finire la sua corsa in rete. 3-2, sorpasso spagnolo.

QUARESMA E ANDRE' SILVA, THIAGO E IAGO ASPAS. MA C'E' SOLO CR7 - A venti minuti dal termine si cambia: Joao Mario e Quaresma per Bruno Fernandes e Bernardo Silva, poi è la volta di Hierro che richiama prima Iniesta e poi Diego Costa, inserendo Thiago e Iago Aspas. Dopo una sola, triste trivela strappata a un lungo tiki taka avversario, Fernando Santos decide di giocarsi anche l'ultima carta: André Silva rileva Guedes, poi chiude le sostituzioni anche la Spagna: David Silva fuori, dentro Lucas Vazquez. Sembra finita, di nuovo, ma non per Cristiano: punizione guadagnata di furbizia dal limite, destro a girare attorno alla barriera e piazzato sotto l'incrocio, per l'incredibile 3-3 finale. E l'Iran sorride, da solo in testa al girone.

PORTOGALLO-SPAGNA 3-3: CRONACA, TABELLINO, STATISTICHE

 


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