SCUTARI (Albania) - Buffon che confronto è stato quello nello spogliatoio? I giocatori non gradiscono il modulo scelto da Ventura?
«E’ bello chiarire i messaggi che passano e che sono privi di fondamento. Quando anche nei club si passano certi momenti si cerca di affrontarli con il gruppo squadra. Da queste riunioni deve uscire qualcosa che ci possa ricondurre sulla giusta squadra per ottenere di nuovo risultati importanti. Tutto questo è successo ieri con il consenso dell’allenatore e del suo staff. Non c’era niente da nascondere. Volevamo scuoterci ed essere a sostegno in campo e fuori dell’allenatore. Scrivendo cose non vere si danno alibi ai giocatori e non va bene».
Le qualificazioni ai Mondiali andrebbero riformate?
«Sulla modalità delle qualificazioni ho due pensieri contrastanti che però hanno un comunicato denominatore: pensare a un Mondiale senza Olanda Argentina e fermiamoci qua… rattristerebbe gli appassionati, ma è romantico vedere magari una piccola nazionale che supera le qualificazioni e va a lottare per conquistare la Coppa del Mondo».
Domani metà stadio vorrà la sua maglia…
«L’unica volta che sono venuto qua è stato in Testa Durazzo-Parma nel 1995 e mi fa piacere dopo 22 anni trovare questo Paese in evoluzione e in crescita. Ha addosso la positività di chi sta evolvendo, non solo nel calcio. E’ la cosa più importante».
Cosa si aspetta dai compagni dopo il confronto di ieri?
«Domani dovremo iniziare a far vedere delle risposte sul campo. Mi auguro ci siano compattezza, personalità spiccata e un animo come sarà indispensabile nei prossimi impegni (gli spareggi, ndr) quando dovremo essere squadra con la “s” maiuscola».
Contro le squadre dell’est l’Italia a volte ha sofferto. Perché?
«Il calcio è migliorato ovunque e come diciamo spesso le squadre materasso non esistono più. Per questo trovi squadre preparate sotto tutti i profili e ci sono giocatori macedoni e albanesi che militano nei campionati migliori d’Europa. Le differenze si appianano e se non affronti queste gare con la determinazione e la concentrazioni giuste rischi di non vincerle. Il campo ha detto questo negli ultimi anni».