FIRENZE - Gigi Buffon nell’intervista esclusiva a Rai Sport non ha parlato solo di Var, ovviamente. C’è Spagna-Italia che incombe: «Madrid ci aspetta, speriamo di essere pronti al punto giusto, per fare un’ottima gara, da squadra che ha grandi qualità, compattezza, personalità. Serve un buon approccio per condurre il match nel migliore dei modi. Il Bernabeu pieno? Bello, un complimento per noi italiani, significa grande rispetto nei nostri confronti. Le nostre armi dovranno essere una sana follia, la voglia di stupire, coraggio, cattiveria, personalità. Importante anche in vista di un eventuale spareggio».
SI’, E’ LA BBC - In azzurro Buffon ha ritrovato Bonucci e con lui la mitica BBC: «Per me è una garanzia; vedo da dietro come quei tre interpretano la difesa. Bonucci? E’ come sempre, come normale che sia. Il fatto della scelta diversa non cambia quello che ha dato alla Juve: tanto, tutto e anche di più. Questo è quello che conta. Sorpreso dell’addio? Leo è un ragazzo che si lascia guidare dall’istinto, dall’entusiasmo, avrà valutato questa sfida come la più accattivante per lui. Se ha avuto coraggio? Forse ne ha avuto, se lo ha detto lui…». Una battuta su Spinazzola («Lo capisco, chiaro che volesse giocare con me l’ultimo anno prima del mio addio…»).
ONORE E RISPETTO - Il capitano ha chiuso con un moto di orgoglio: «Spagna-Italia può essere un riscatto dopo Cardiff? Forse se uno non ha dato tutto contro il Real… La Juve non può perdere 4-1 una finale ma onore e rispetto per una squadra che ha vinto in questi anni tutto quello che ha vinto: scudetti, coppe, raggiungendo due finali di Champions!».
SULLA VAR - Buffon non ci sta. Le sue valutazioni sull'uso del Var dopo Samp-Juve («Così il calcio diventa pallanuoto...») avevano provocato molte polemiche, anche in ambito arbitrale. Così il capitano della Nazionale e della Juventus, in una intervista esclusiva a Rai Sport, oggi è tornato sull’argomento:«Il Var è molto utile, non sono contro; la penso come il presidente del Coni, Malagò. Dispiace se uno fa esternazioni costruttive per dare una mano e il concetto viene distorto; ho visto stupide dispute da cortile che non fanno bene al calcio; ho 40 anni, da 23 sono nel calcio. Forse sarò il penultimo stupido ma non l’ultimo, quindi credo che il mio pensiero debba essere ascolato. Ho detto che del Var non si deve abusare.Gli arbitri si sono irritati? Io li sostengo: sarà una innovazione utile, farà bene per i casi macroscopici».