Romagnoli & Rugani: «Italia, facci crescere»

I due centrali destinati a giocare titolari ad Amsterdam. Il milanista: «Nesta un idolo ma io sono io. Il closing? C'è confusione a Milano. Il dopo Juve-Milan? Nessun scudetto strappato. Gigio? Gli auguro di diventare come Buffon». Lo juventino:«Mi rivedo in Barzagli. Pronti a giocare l'Europeo con l'Under 21. Buffon ha un carisma unico: auguro a Donnarumma di arrivare al suo livello»
Romagnoli & Rugani: «Italia, facci crescere»© Getty Images
dal nostro inviato Andrea Santoni
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FIRENZE - In Olanda toccherà a loro (con Bonucci a tirare la linea). Intanto Romagnoli & Rugani, la coppia centrale azzurra da tempo predestinata a seguire le orme dei grandi difensori del passato e del presente si sono “allenati” a rispondere in tandem qui a Coverciano. Due voci, spesso una, pur con personalità distinta. Da Nesta-Cannavaro a Barzagli-Bonucci-Chiellini. E ora loro. Ha iniziato Romagnoli a spiegare il proprio punto di vista: «Avere davanti gente come Leo, Andrea e Giorgio è uno stimolo e una garanzia, non un peso». Ha continuato Rugani: «Ha ragione Alessio. Noi dobbiamo pensare solo a migliorare, loro sono esempi». I due potrebbero essere dirottati in Under 21 a giugno per l’Europeo in Polonia: «E’ vero: siamo pronti. Decideranno Ventura e Di Biagio. A noi di certo farebbe piacere». Sul dopo Juve-Milan, con la furia rossonera abbattutasi anche sugli spogliatoi dello Stadium, Romagnoli ha precisato: «Nessuno ha strappato scudetti dalle pareti. E comunque la cosa è finita lì» mentre Rugani ha tagliato corto: «Qui ci abbiamo riso su…».

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BATTESIMO - Se Immobile-Zaza si erano autodefiniti la coppia ignorante, Rugani e Romagnoli come vorrebbero essere chiamati? I due hanno girato la questione: «Fate voi…E’ presto…». Poi sulle similitudini lo juventino ha aggiunto: «Io mi sento più vicino a Barzagli» mentre Romagnoli non ha scelto: «Io sono io, lui è lui: punto  anche se non è un segreto che Nesta era il mio idolo». Piuttosto il milanista ha fatto una considerazione sulla situazione legata al closing: «C’è un po’ di disordine a Milano. Mettiamola così: se si farà bene, sennò amen». Rugani invece ha accetto il parallelismo tra Spagna-Italia in chiave qualificazione e Juve-Barcellona nei quarti di Champions: «La prima è partita secca, l’altra sarà una doppia sfida. Saranno entrambe decise dai dettagli. Di sicuro proveremo a vincerle entrambe. E centrare così due traguardi altissimo». L’ultima battuta significativa è su Buffon/Donnarumma. I due rispondono in pratica con le stesse parole: «Gigi è il più forte di tutti i tempi, il migliore. Gigio lo è in potenza. La differenza la fa il carisma. Quando c’è Buffon in porta sei strasicuro. L’augurio che facciamo a Gigio è che possa raggiungere lo stesso livello».


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