ROMA - Ha solo 25 anni ma è uno dei leader della Francia finalista al Mondiale, grazie anche all'esperienza accumulata prima alla Juventus e poi al Manchester United. Si parla di Paul Pogba, che sul suo profilo Instagram invita i compagni a restare concentrati: «Va bene ma non è finita. È tutto bello ma non è finita». Un concetto molto chiaro quello che esprime il regista dei 'galletti': quanto è stato fatto fin qui con la conquista della finale va bene, ma adesso viene il bello e per questo non bisogna abbassare la guardia ma rimanere concentrati fino alla fine. Poi, l'ex centrocampista juventino si presenta anche in sala stampa a poco più di 72 ore dalla sfida contro la Croazia dicendo che Luka Modric potrebbe essere considerato il migliore tra i croati, ma certamente non è l'unico a poter creare problemi alla squadra di Deschamps: «La Croazia non è solo Modric, non bisogna dimenticare giocatori come Rakitic o Mandzukic. Non avremo un piano anti-Modric, ma un piano per ogni giocatore croato. Abbiamo guardato la partita ieri, ora analizzeremo tutto. La cosa più importante è non lasciare loro spazio per giocare e noi entreremo per vincere e nient'altro - ha detto Pogba -. Per me non siamo favoriti. Non abbiamo dimenticato i dubbi su di noi all'inizio della competizione, sulla nostra capacità di giocare insieme. Non abbiamo ancora fatto nulla, ma faremo di tutto per portare a casa qualcosa». In conferenza stampa con Pogba anche Samuel Umtiti, difensore del Barcellona...
PALLA A UMTITI
In conferenza stampa con Pogba anche Samuel Umtiti, difensore del Barcellona: «Giochiamo un Mondiale, sappiamo che in questa competizione affrontiamo le migliori squadre e necessariamente i migliori giocatori del mondo. I croati hanno molte individualità che si mettono al servizio del collettivo. Sarà una bella gara» ha detto Umtiti, che conosce bene Dejan Lovren per averci giocato assieme in passato. «Quando ho iniziato a Lione, c'era Dejan con me. Ho giocato a sinistra, lui era al centro ed abbiamo giocato molte volte assieme. È un difensore completo e fisicamente forte, bravo con entrambi i piedi. Si è evoluto fino ad arrivare al Liverpool, un top club inglese, direi che ha fatto un bel percorso». E se con Lovren ci ha giocato in passato, con Rakitic ci gioca adesso nel Barça. «Tutti conoscono le sue qualità. È tecnicamente molto forte e con Modric si completano a vicenda molto bene. Non dobbiamo lasciarli giocare troppo, altrimenti sarà facile per loro».