ROMA - Cristiano Ronaldo alla Juventus. Una trattativa che solamente qualche mese fa sarebbe stata considerata pura utopia sembra prendere invece sempre più corpo nelle ultime ore. Ecco così che i siti specializzati hanno iniziato a studiare la fattibilità di un'operazione dalla cifre astronomiche. Tra questi anche 'Calcio e Finanza', che «utilizzando il CF Football Management Tool, utilizzando come dati di input le indiscrezioni riportate dagli organi di stampa, integrate con le valutazioni del campione portoghese fornite dai principali provider presenti sul mercato (CIES Football Observatory e Transfermarkt)» ha provato a simulare l'impatto economico che questo affare avrebbe sul bilancio della Juventus e di conseguenza a spiegare come i campioni d'Italia potrebbero sostenere questa "folle" spesa.
INGAGGIO
Il primo dato da cui partire è l'eventuale faraonico ingaggio che Cristiano Ronaldo percepirebbe a Torino e le indiscrezioni circolate finora in Italia e in Spagna parlano di uno stipendio di 30 milioni netti all'anno, quelli cioè che il portoghese avrebbe chiesto di recente a Florentino Perez presidente del Real Madrid. Diverso sarebbe però il "costo azienda" (quindi non solo lo stipendio al lordo delle tasse) che andrebbe a pesare sul bilancio della Juve per 68,42 milioni a stagione.
CARTELLINO
Oltre all'ingaggio c'è poi da prendere in considerazione il costo del cartellino che attualmente è di proprietà del Real Madrid. Considerando "fantascienza" il miliardo di euro fissato dalla clausola rescissoria prevista nel contratto del portoghese, per calcolare il prezzo attuale gli esperti di 'Calcio e Finanza" si sono basati sulle «valutazioni di Cristiano Ronaldo date da due dei principali provider come il database del CIES, che attribuisce a CR7 un valore di mercato di 110,4 milioni di euro, e come Transfermarkt, che valuta Ronaldo circa 100 milioni. La media di queste due valutazioni, pari a 105,2 milioni». Una cifra comunque notevole che, in caso di contratto quadriennale come rivelano le indiscrezioni delle ultime ore, determinerebbe una quota di ammortamento di 26,3 milioni da iscrivere a bilancio ogni anno. Complessivamente, dunque, «l’impatto dell’arrivo in bianconero di CR7 in termini di maggiori costi sarebbe di 94,27 milioni a stagione».
L'ALTRO MERCATO
In questa stagione intanto, la Juventus ha già effettuato altre operazioni di calciomercato che finora - tra acquisti a titolo definitivo (Emre Can, Perin, Favilli e Cancelo), iscatti (Douglas Costa), rientri dai prestiti (Caldara e Spinazzola) e uscita di giocatori a fine contratto (Buffon, Lichsteiner, Asamoah) - avrebbero un impatto negativo di circa 32 milioni sul bilancio 2018-2019 tra maggiori ingaggi e maggiori ammortamenti. «L’eventuale acquisto di CR7 farebbe dunque lievitare l’impatto negativo sul bilancio della Juventus da 32,08 a 126,79 milioni». Una cifra che il club del presidente Andrea Agnelli dovrebbe "recuperare" cercando di far crescere nella stessa misura i suoi ricavi (merchandising, sponsor, entrate dall'Uefa) o attraverso il 'player trading' in uscita per realizzare plusvalenze.
CRESCITA RICAVI ATTESA
Per stimare l’impatto sui ricavi dell’eventuale arrivo di CR7 in bianconero gli esperti di 'Calcio e Finanza' si sono basati anche «sulle dichiarazioni rilasciate lo scorso anno dal presidente del PSG, Nasser Al-Khelaïfi, che dopo l’arrivo a Parigi di Neymar e Mbappé aveva stimato una crescita dei ricavi commerciali del club compresa tra il 20 e il 40%», facendo poi una media e stimando dunque nel 30% la possibile crescita dei ricavi commerciali. Una percentuale che, «applicata alla differenza tra ricavi e costi delle attività di merchanding, dovrebbe fruttare un saldo positivo di circa 6 milioni di euro in più rispetto a quanto stimato per il 2017-2018 (23,14 milioni contro i 17,8 milioni della stagione da poco conclusa)».
RICAVI COMMERCIALI
Diverso invece il discorso che riguarda i ricavi da sponsorizzazione, perché gli attuali parner - forti di accordi pluriennali - potrebbero rifiutare di aumentare le cifre versate alla Juventus nonostante l'eventuale arrivo di CR7 e il conseguente maggior 'appeal' del marchio bianconero in Italia e nel mondo. Oltretutto l'asso portoghese è uno dei principali testimonial della Nike, azienda concorrente dell'Adidas che è invece lo sponsor tecnico della Juventus e sarebbe probabilmente poco disposta ad alzare la quota garantita ai campioni d'Italia ogni anno. Nonostante tutto ciò 'Calcio e Finanza' ipotizza comunque un aumento del 30% per i ricavi commerciali della stagione 2018/19 grazie ai quali la Juventus potrebbe contare su 27 milioni in più rispetto a quella passata. «Altri 21 milioni in più potrebbero infine arrivare dallo stadio, ipotizzando che i tifosi bianconeri digeriscano grazie al grande colpo Ronaldo l’aumento del prezzo degli abbonamenti e dei biglietti».
RICAVI UEFA
Resta infine da analizzare il possibile aumento delle entrate garantite dall'Uefa considerando anche una Champions League più "ricca" rispetto all'ultima. «Ipotizzando un cammino simile a quello della scorsa stagione - spiegano su 'Calcio e Finanza' - chiusa con l’eliminazione ai quarti proprio per mano di Ronaldo e del Real Madrid, altri 27 milioni in più potrebbero arrivare dalla Champions League». Una cifra che salirebbe fino a 48 milioni in caso di trionfo nella compeetizione, con un aumento dei ricavi totali stimato dunque in una «forchetta compresa tra 81 e 102 milioni. Per arrivare a coprire i maggiori costi a bilancio legati all’eventuale acquisto di Ronaldo alle cifre ipotizzate servirebbero altri 45 milioni (24 milioni in caso di vittoria della Champions). Proventi che potrebbero essere realizzati agendo sulla leva del mercato in uscita e realizzando anche in questa sessione di mercato importanti plusvalenze». Una cifra che non sarebbe difficile incamerare qualora la Juventus decidesse di vendere uno dei top-player dati in uscita: tra i maggiorni indiziati Higuain (che potrebbere raggiungere il suo vecchio maestro Maurizio Sarri al Chelsea), Pjanic (corteggiato dal Barcellona) e Alex Sandro (per lui non hanno smesso di suonare le sirene della Premier League).
ROMA - Cristiano Ronaldo alla Juventus. Una trattativa che solamente qualche mese fa sarebbe stata considerata pura utopia sembra prendere invece sempre più corpo nelle ultime ore. Ecco così che i siti specializzati hanno iniziato a studiare la fattibilità di un'operazione dalla cifre astronomiche. Tra questi anche 'Calcio e Finanza', che «utilizzando il CF Football Management Tool, utilizzando come dati di input le indiscrezioni riportate dagli organi di stampa, integrate con le valutazioni del campione portoghese fornite dai principali provider presenti sul mercato (CIES Football Observatory e Transfermarkt)» ha provato a simulare l'impatto economico che questo affare avrebbe sul bilancio della Juventus e di conseguenza a spiegare come i campioni d'Italia potrebbero sostenere questa "folle" spesa.