ROMA - A volte ritornano, proprio vero. Da qui a mettere l'Inter in prima fila per l'acquisto Mateo Kovacic, non passa nemmeno quel fiume di interrogativi che toglie credibilità all'idea. Tutto da costruire, sia chiaro: la trattativa deve ancora vedere la luce. Il croato però sarà al centro delle chiacchiere estive, si è messo lui per primo sul mercato. E pure con urgenza, visto che il Real Madrid sembra averlo relegato ai margini. «La cosa migliore per me è andare in un altro club dove possa giocare stabilmente da titolare», ha detto Kovacic. «E' un'opportunità che credo di poter ottenere e che desidero ora stesso». Il Mondiale russo, che per la Croazia sta andando a gonfie vele, è diventato l'occasione di uno sfogo. In Italia ci sarebbe l'Inter a spalancargli le braccia, dopo averlo lanciato nel nostro campionato. Dal mazzo dei rinforzi a centrocampo può rispuntare Kovacic, che conosce la serie A avendoci giocato due anni e mezzo. E a Milano, tra l’altro, raggiungerebbe Perisic e Brozovic, suoi compagni nella campagna di Russia cominciata con i fuochi d’artificio.
«VOGLIO CAMBIARE» - L'Inter si è privata a malincuore di Kovacic, tre anni fa. C'erano esigenze di bilancio alle quali ottemperare, e alle porte una stagione senza coppe europee che invitava a tenere i conti in ordine. Per questo il centrocampista venne ceduto al Real Madrid per trentacinque milioni compresi i bonus. Nel frattempo ha messo a bilancio tre Champions League, mica male. E' maturato molto, all'ombra dei campioni. In Spagna hanno inserito pure la Juve tra le pretendenti a Kovacic, ma nulla di concreto.
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