Raccattapalle, la prima volta delle ragazze al Mondiale

Il lancio della monetina di Russia-Arabia Saudita sarà fatto da una campionessa russa delle Special Olympics
dal nostro inviato Cristiano Sala
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MOSCA (RUSSIA) - Da Ferrero alla Coca Cola è un attimo. Non si tratta di una guerra tra brand ma di un’idea, quella di Ferrero (Massimo) presidente della Sampdoria, che è stata copiata da uno degli sponsor dei Mondiali di Calcio. Quella dei raccattapalle (prof della Crusca, per favore, trovate un altro termine) donna. La “ball crew” per Russia-Arabia Saudita sarà tutta al femminile, come accade già da tempo in Serie A proprio grazie al presidente blucerchiato che nel 2014 ingaggiò un gruppo di ragazze per il mestiere più invidiato dai tifosi di tutto il mondo: stare a bordocampo a due passi dagli dèi del calcio. Attorno al campo per l'inizio del campionato del mondo ci saranno 14 "ball girls", tra i 13 e i 16 anni, tutte provenienti da Argyz una piccola città a est di Mosca.

C’è un’altra nota da aggiungere però. Il lancio della monetina, il gesto che l’arbitro compie sacralmente tra i due capitani, sarà affidato alla campionessa Angelina Makarova. Lei per 11 anni ha fatto nuoto a livello agonistico, diventando campionessa nazionale nei campionati riservati agli atleti con la sindrome di Down e vincendo una medaglia alle Special Olympics. Insieme alla mamma Olga ha raccontato le sue emozioni prima di questa giornata speciale: “Sarà un sogno. E anche uno stimolo per continuare a lottare per raggiungere tutti gli obiettivi della vita, senza mollare mai”.


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