LOS ANGELES - "Chi lo vince il Mondiale? Spero il Brasile o magari la Svezia". Non c'è però amor di patria nelle parole di Zlatan Ibrahimovic, che in Russia volerà sì ma per impegni pubblicitari. L'attaccante dei Los Angeles Galaxy, che ha lasciato la nazionale dopo Euro2016, sembrava a un certo punto che potesse tornare in gioco vista la qualificazione mondiale, ma la Federazione gli ha chiuso le porte. E Ibra non l'ha presa bene. "Ora dicono che hanno un gioco di squadra, il tipico gioco di squadra svedese che è quello che piace tanto ai media - commenta - I media assicurano che la Svezia ora è una squadra migliore senza di me per cui credo che vinceranno il Mondiale...", la provocazione dell'ex giocatore di Juve, Inter e Milan. "E' la tipica mentalità dei media svedesi e io non ho un tipico nome svedese, non ne ho né l'atteggiamento, né il comportamento anche se detengo ancora qualche record in nazionale - rivendica con orgoglio - Il Mondiale è la più grande festa che c'è nel calcio, ci sono tutti i giocatori migliori tranne il sottoscritto... Sarei dovuto essere lì ma non ci sono. Ho vinto quello che ho vinto, ho giocato con Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Psg, Manchester United e Galaxy. Se non sapessi come si vince di squadra, perché avrei giocato e vinto nelle più grandi squadre al mondo? Credetemi, so come si vince e lo so fare bene". (in collaborazione con Italpress)