ROMA - L’ annuncio sarebbe imminente. La partita dei diritti tv corre verso un gol clamoroso supportato da voci fondatissime che negli ultimi giorni hanno preso corpo e sostanza. Il prossimo mondiale sarà trasmesso in chiaro dalle reti Mediaset e, in tempi di spartizione minuziosa di pacchetti ed eventi (per esempio, la Champions League 2018-2021 con quattro italiane, è tornata a Sky, con la Rai parzialmente interessata), diventa un colpo di scena non indifferente. Non ci sarebbero ancora le firme, ma tutto lascia presupporre che approderà a breve all’ufficialità.
LA SFIDA - Russia 2018, che non avrà l’Italia tra le squadre partecipanti, avrebbe così una passerella importante e collaudata. I dettagli non sono ancora nero su bianco, ma vedremo tutte le 64 partite, suddivise sulle tre reti, Canale 5, Rete4 e Italia 1, a rotazione. Una operazione che vedrà impegnata la redazione sportiva, guidata da Alberto Brandi, in una nuova sfida, l’ennesima grande operazione, dopo il triennio di Champions League che ha portato ascolti e consensi. E si lavora anche alla squadra: ci saranno Sandro Piccinini, voce storica e principe delle telecronache delle reti di Berlusconi jr, Massimo Callegari e Pierluigi Pardo, ma non è finita qui.
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