BUENOS AIRES (Argentina) - "E' difficile evitare la Messi-dipendenza. Quando sai di avere il miglior giocatore al mondo, lo cerchi sempre, è un obbligo che arrivino a lui più palloni degli altri". Alla vigilia della gara col Venezuela, Jorge Sampaoli parte dall'analisi dello 0-0 con l'Uruguay e del ruolo di Messi nella nazionale argentina. "Bisogna solo trovarlo nel momento giusto in cui può mettere a frutto le sue capacità e in questo devono aiutarlo i compagni, che siano Di Maria, Banega, Dybala, Icardi. Devono cominciare a conoscersi meglio tutti".
L'inserimento di Banega, assente con l'Uruguay, potrebbe essere un'ottima soluzione perché "Ever può potenziare Leo, può dargli la chance di pensare più alla porta che al gioco". La qualificazione mondiale è ancora tutta da conquistare "e vogliamo essere una squadra che abbia chiaro in testa cosa si gioca. La necessità è un pericolo per la nostra libertà perché il minimo errore può complicarci le cose. Ma dobbiamo credere nelle nostre capacità e cercare contro il Venezuela i punti che ci permettano di continuare a sperare nel Mondiale. La pressione esiste ma non deve bloccarci".