ROMA - Un irritato Kostas Manolas ha parlato ai microfoni di Cosmote TV al termine della partita della sua Grecia in Bosnia per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018: «Il comportamento dei bosniaci? Certe cose non dovrebbero essere fatte. È stata una vergogna che abbiano mancato di rispetto al nostro inno nazionale. Non è guerra, è calcio: tutto deve finire in campo».
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SULLA PARTITA - «Risultato positivo, meritavamo qualcosa in più - ha detto ancora il difensore della Roma - . Questa nazionale ha un futuro e l'abbiamo dimostrato. Io faccio il mio lavoro per aiutare la mia squadra. Secondo posto? non c'è una favorita. Dobbiamo essere concentrati, non temiamo avversari con grandi giocatori, anche noi abbiamo dimostrato di averne». Poi, a ΣΚΑ?, Manolas ha aggiunto: «Abbiamo mostrato forza e personalità. Qualificazione? No, siamo secondi, il secondo posto non ti fa qualificare».