LEON (SPAGNA) - A quattro giorni dal convincente successo sul Belgio nell’amichevole di Bruxelles, la nuova Spagna di Lopetegui si conferma squadra fin troppo spietata anche nella prima gara ufficiale contro la cenerentola Liechtenstein, che regge un solo tempo, per poi crollare sotto una raffica di ben otto reti complessive nella ripresa. Ringalluzziti dalla goleada inflitta ai malcapitati ragazzi di Rene Pauritsch, gli iberici sono chiamati ora ai già decisivi confronti d’inizio ottobre, che li vedranno in campo contro Italia ed Albania, gli avversari più accreditati alla lotta per la vetta del Gruppo G, che garantisce l’accesso diretto ai Mondiali russi.
SCELTE CONFERMATE - Idee già chiare per l’erede di Del Bosque, che si affida a un undici per nove undicesimi identico a quello che ha sbancato il vecchio Heysel, mettendo fine all’imbattibilità interna di tre anni del Belgio. Rispetto alla gara dello scorso primo settembre, gli unici volti nuovi tra i titolari sono quelli di Sergi Roberto, che sostituisce Carvajal sulla corsia destra, e di Diego Costa, unico terminale offensivo al posto del convalescente Morata, che si accomoda inizialmente in panchina.
GOLEADA - L’abisso tecnico tra le due contendenti è evidente fin dal primo tempo, che però si conclude con un misero 1-0, realizzato dall’attesissimo Diego Costa, che così mette a tacere i numerosi detrattori che gli rinfacciavano quel golletto solitario realizzato al Lussemburgo nelle precedenti undici uscite con la casacca della Spagna. La raffica di reti è rimandata alla ripresa, in cui l’ingresso del pragmatico Nolito al posto dell’autocompiaciuto Thiago favorisce decisamente l’atteggiamento più pragmatico degli iberici. Dopo un palo pieno da calcio piazzato di Koke, arrivano così in sequenza i gol di Sergi Roberto, David Silva e Vitolo. Varcato il 20’, poi, Diego Costa completa la sua doppietta, prima di cedere il posto a Morata. L’exjuventino non perde tempo e, nel giro di pochi minuti, confeziona i suoi due gol personali grazie a una prepotente giocata solitaria e a un piattone da fuori area. In pieno recupero, poi, arriva il sigillo finale di David Silva, che così realizzata la sua 28 marcatura con la Roja. Una decina di minuti in campo anche per il gioiellino del Real Madrid Asensio, che dopo la sua prima gara ufficiale con la Nazionale maggiore spagnola, non potrà più essere chiamato dall’Olanda, nonostante il doppio passaporto garantito dalla mamma, nata nei Paesi Bassi.