ROMA - A tenere banco nella Capitale è il caso Benatia. Il difensore marocchino, forte di un'offerta del Manchester City che darebbe al giocatore un ingaggio quasi doppio rispetto a quanto pattuito con la società giallorossa con il recente adeguamento dell'ingaggio, resta in dubbio per l'inizio del ritiro del 15 luglio nonostante la convocazione ricevuta. Benatia non vorrebbe neanche partire per la tournée negli USA ma il club è deciso ad usare il pugno di ferro visto il contratto che lega il giocatore a Roma. Il City non ha neanche presentato un'offerta ufficiale per il cartellino e i rumors parlano di una cifra (18 milioni) che non verrebbe neanche presa in considerazione da Sabatini. Il braccio di ferro prosegue.
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