TARANTO - Attimi di follia a Taranto. Non è andata giù a un gruppo di tifosi rossoblù la prima sconfitta stagionale dell'undici di Michele Cazzarò, rimediata a Torre del Greco. Alcuni giocatori, dopo il ko per 2-0 contro la Turris, sono stati contestati al rientro in città e poi aggrediti tra grida e schiaffi. Il Taranto è secondo in classifica nel girone H di Serie D, sotto di quattro punti rispetto alla capolista Nardò che nel prossimo turno giocherà proprio all'Erasamo Iacovone.
LA NOTA DEL CLUB IONICO - "L’aggressione subita dalla squadra, questa sera, al rientro a Taranto da Torre del Greco ad opera di alcune persone è un deprecabile atto di gratuita violenza che la Società Taranto FC 1927 condanna con assoluta fermezza. Una sconfitta maturata sul campo non può, in alcun modo, giustificare l’aggressione fisica nei confronti di tecnici e giocatori. Non è, certamente, questo il modo per aiutare la Società e la squadra a raggiungere i risultati che tutti auspicano e che restano a portata di mano considerato che il campionato finora è stato giocato per appena un quarto ed il Taranto è, comunque, al secondo posto in classifica. Il Presidente del Taranto FC 1927 Elisabetta Zelatore e l’intera dirigenza ionica auspicano che tutte le componenti restino unite in previsione dell’importante incontro casalingo di domenica prossima contro il Nardò. Solo l’unità può determinare il conseguimento della vittoria da tutti sperata".